Ampliamento strada di Via Sasse
Ampliamento strada di Via Sasse: Tosi tradisce Commissione e Consiglio comunale e apre alla possibilità che si faccia, oltre all’inceneritore di Cà del Bue, anche un nuovo polo siderurgico a Cà Vecchia
Contravvenendo al parere negativo espresso nel luglio scorso dalla competente commissione consiliare, il Sindaco di Verona Flavio Tosi ha dato il “via libera” alla richiesta di Progeco Ambiente e Adige Ambiente, proprietarie della discarica di Cà Vecchia, per l’ampliamento di Via Sasse, la strada che porta all’ingresso della discarica, ricevendone in cambio l’impegno da parte delle suddette imprese a manutenere lo svincolo di Cà del Bue.
Sulla discarica, come è noto, pende un devastante progetto di ampliamento che prevede l’installazione di un impianto siderurgico e si presume che l’ampliamento di Via Sasse sia funzionale a tale disegno. “Proprio per escludere tale eventualità la commissione consiliare a luglio aveva espresso parere contrario su Via Sasse, condiviso anche dall’allora vicesindaco Giacino – spiega il capogruppo Pd Michele Bertucco – ma con questa decisione, presa alla chetichella e infilata tra le decisioni di giunta del 24 settembre, Tosi sta contravvenendo anche ad un altro preciso indirizzo del Consiglio comunale che in data 20 giugno 2013 aveva espresso un chiaro e inequivocabile “no” all’ampliamento della discarica di Cà Vecchia. Dovrebbe essere chiaro a tutti, anche ai più distratti e ingenui consiglieri della maggioranza tosiana che l’ampliamento di Via Sasse è di fatto funzionale all’ampliamento della discarica e all’installazione dell’impianto di lavorazione della ghisa. Tosi, bravo sindaco, ha barattato il parere negativo della commissione consiliare con la manutenzione dello svincolo di Cà del Bue, aprendo di fatto alla possibilità che le Basse di San Michele vengano inquinate oltre che dall’inceneritore anche da un nuovo polo siderurgico” conclude il capogruppo.
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