Bus: rimborsi per 1,4 milioni di chilometri in più

Pubblicato da il 10 Dicembre 2013 0 Commenti

Bus: rimborsi per 1,4 milioni di chilometri in più
“Ora rilanciare il servizio”. Le proposte del Pd

La ripartizione dei rimborsi chilometrici per il trasporto pubblico su gomma, sancita a maggio ma diventata operativa solo in questi giorni, assegna a Verona maggiori risorse. Il Pd chiede che ora la ripartizione territoriale dei chilometri aggiuntivi avvenga in modo trasparente e condiviso con i Comuni e che sia portato a compimento il processo di razionalizzazione del servizio attuando anche l’integrazione col trasporto ferroviario.

Dopo i pesantissimi tagli degli anni scorsi che avevano ridotto il servizio al lumicino, per il trasporto pubblico locale si intravvede finalmente una possibilità di rilancio.
Proprio in questi giorni la sottocommissione tecnica regionale incaricata di ripartire chilometri e risorse ha terminato il suo lavoro: per il 2014 il territorio scaligero potrà disporre di rimborsi chilometrici per 1,4 milioni di km in più.

Un risultato importante, niente affatto scontato, a cui hanno lavorato assiduamente anche i consiglieri regionali Pd. Tanto per capirci, le risorse aggiuntive evitano la costrizione della settimana corta alle scuole. I dirigenti scolastici saranno così liberi di conformare didattica a seconda delle esigenze degli studenti.

Affinché questo successo non vada disperso nelle solite sacche di inefficienza e clientelismo ma contribuisca al reale miglioramento del servizio allargando la platea dei possibili utenti, occorre che ora la ripartizione territoriale dei rimborsi chilometrici aggiuntivi avvenga secondo criteri di massima efficienza e trasparenza; che sia portata a termine la razionalizzazione delle linee e che sia attuata l’integrazione col trasporto ferroviario.

In particolare, il Pd lavorerà congiuntamente a livello regionale e provinciale e in tutti i comuni del territorio per:

– Rinforzare il servizio per gli studenti perché non siano più stipati come su “carri bestiame”.

– Potenziare nelle zone montane e a richiesta debole il “servizio a chiamata”.

– Condividere la ripartizione dei rimborsi chilometri aggiuntivi con ATV ed i Comuni, i quali dovranno però impegnarsi ad aumentare le corsie preferenziali e a rivedere le regole viabilistiche in modo di dare la precedenza al mezzo pubblico.

– Avviare l’integrazione tra gomma e rotaia a cominciare dall’eliminazione delle sovrapposizioni treno-bus sulle principali direttrici (es. San Bonifacio-Verona). Per mettersi al passo con le regioni più avanzate è inoltre urgente realizzare il biglietto integrato gomma-rotaia che permette di utilizzare bus e treni con lo stesso abbonamento. L’obbiettivo è di portare la frequenza dei mezzi pubblici a 30 minuti in provincia.

– Superare l’impostazione radiale delle linee (per cui tutte le corse devono passare dal capoluogo) per soddisfare la domanda di collegamento dei centri della provincia tra di loro. In tal senso l’estate scorsa sul Lago di Garda è stata condotta una sperimentazione molto positiva.

– Istituzione di nuove linee suburbane in grado di rispondere alla crescente domanda di mobilità dell’hinterland verso il capoluogo con il risultato non secondario di liberare dai bilanci dei Comuni della cintura metropolitana le risorse impegnate per il prolungamento delle linee urbane.

– Prolungare l’orario diurno del servizio urbano dalle dalle 5.30 fino alle 20.30/21 con un rinforzo della frequenza dei bus per ottenere una frequenza minima di 10/15 minuti.

– Realizzazione di parcheggi scambiatori gratuiti (park & ride) collegati con le linee ad alta frequenza e ai capolinea delle linee filobus.

– Realizzare delle convenzioni con le cooperative dei taxi per offrire agli abbonati al trasporto pubblico l’uso a prezzi agevolati dei taxi, entro confini comunali stabiliti, così da sopperire alla mancanza del servizio di linea tra le 24 e le 5 del mattino e nei giorni festivi.

Il miglioramento del trasporto pubblico locale è una battaglia a cui il Partito Democratico ha sempre creduto, perché porta ai cittadini benefici superiori a qualunque nuova strada o piano parcheggi. Il Pd pertanto si batterà ancora, affinché questa nuova opportunità non venga sciupata.