Arsenale: mostrino le carte
Arsenale: Tosi e Casali vogliono il confronto? Allora ci mostrino le carte
Accusare le associazioni e i cittadini di fare solo chiacchiere quando gli stessi consiglieri comunali vengono tenuti all’oscuro dei procedimenti amministrativi in corso è davvero di cattivo gusto. Se sul progetto di riqualificazione dell’Arsenale Tosi e Casali vogliono davvero il confronto con i comitati, le associazioni e le opposizioni rendano accessibile tutta la la documentazione fornendo gli indispensabili elementi di giudizio. La realtà delle cose è che ad oggi anche il terzo parere, cosiddetto super partes, commissionato ad uno studio professionale e costato la bellezza di 40 mila euro, viene tenuto segreto. Visti i precedenti è inoltre legittimo chiedersi se il parere fornito da Agec, che rimise in gioco un progetto stroncato senza appello dagli stessi uffici comunali (poi debitamente epurati) ci siano in corso indagini da parte della magistratura.
Quella di tenere tutti all’oscuro del progetto è stata una precisa scelta dell’amministrazione ed è paradossale che ora Tosi e Casali vengano a dire che i cittadini siano privi di capacità di proposta. L’unica cosa certa è che il Comune vuole investire 12 milioni di euro provenienti dalla Fondazione Cariverona per permettere al privato di trasformare l’Arsenale in una sorta di centro commerciale, privatizzando di fatto un’area pubblica di enorme valore storico ed architettonico sita a ridosso del centro storico.
I consiglieri comunali Pd
Michele Bertucco ed Elisa La Paglia