Dalai: “Valdegamberi non sa quello che dice”
Città metropolitana, Dalai: “Valdegamberi non sa quello che dice”
Non si pretende che Valdegamberi legga per intero il testo del regolamento sulle città metropolitane, ma per lo meno che si astenga da commenti insensati su argomenti di cui dimostra scarsissima conoscenza, per non dire nulla. L’emendamento presentato dall’on. Matteo Brangantini e sottoscritto dai deputati Pd Gianni Dal Moro e Diego Zardini rappresenta un grande successo per Verona, Vicenza e altre città dotate di una configurazione territoriale ed economica di primo piano ma che, spesso a causa di una classe dirigente inadeguata come quella rappresentata da Valdegamberi, sono da sempre dei nani politici. Purtroppo noi, a differenza di altri territori come il Molise che fu dichiarato regione nel 1963 con appena due provincie di cui una poco più popolosa di Borgo Roma e Golosine messe insieme, non abbiamo santi in paradiso che ci possano aprire corsie preferenziali. Ci tocca seguire le regole e se questa dell’aggregazione territoriale è la strada indicata dal legislatore, noi la perseguiremo fino in fondo per avere un territorio più forte.
Quanto a poltrone e inciuci, Valdegamberi è un esperto in materia, dal momento che ha lasciato il suo partito quando questo gli ha negato il posto da parlamentare; ha soffiato il posto da capolista al suo compagno di partito designato da tutti gli iscritti e ora sostiene l’indipendenza del Veneto quando in passato ha sempre avversato le idee autonomiste della Lega Nord. E’ proprio il caso di dirlo: da che pulpito viene la predica!
Lorenzo Dalai, capogruppo Pd in Provincia di Verona
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