Antismog: al Sindaco non interessa
Misure antismog: il Sindaco continua a lavarsene le mani
Il rifiuto del Sindaco di adeguarsi alle pur blande misure antismog approvate dal tavolo tecnico zonale istituito presso la Provincia ha dell’incredibile e del grottesco. Rivela l’assoluta mancanza di volontà da parte di questa amministrazione di prendere sul serio il rischio smog malgrado i ripetuti allarmi lanciati dalle autorità sanitarie. Lo scorso anno nella nostra città furono 79 i superamenti dei limiti di PM10 e nel 2014, dall’inizio dell’anno sono già 5 i giorni di superamento dei limiti di legge. Il fatto che Toffali e Tosi si nascondano dietro motivazioni sociali (dicono che il blocco dei diesel euro 2 metterebbe in difficoltà le famiglie) è non solo risibile, dato l’esiguo numero di veicoli coinvolti, ma anche rivelatore del fallimento delle loro politiche. Da anni annunciano “interventi strutturali” che mai si sono visti. Le uniche opere sulle quali puntano sono quelle stradali e autostradali. Tutto ciò che riguarda il trasporto pubblico, lo sviluppo della mobilità ciclistica, la valorizzazione del trasporto su ferro, passa sempre inesorabilmente in secondo piano.
Michele Bertucco, capogruppo Pd in Consiglio comunale
Allegato: decisione di giunta del 29 novembre nella quale il Sindaco decide di infischiarsene dei solleciti della Provincia.