La Regione spreca i soldi destinati ai disabili
Mentre famiglie e associazioni dei disabili lottano ogni anno con le unghie e con i denti per ottenere dalla Regione i finanziamenti necessari ad attuare i diritti costituzionalmente riconosciuti alla salute, alla mobilità, all’istruzione e al lavoro, c’è un assessore della Giunta Zaia che si permette di buttare al vento centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici in iniziative a dir poco strampalate.
Stiamo parlando dell’assessore ai Servizi Sociali Remo Sernagiotto, meglio noto in versione Ispettore Callaghan per via dell’arma che porta sempre con sé. Lo scorso 20 febbraio si è fatto approvare dalla Giunta un progetto sperimentale per installare in prossimità degli stalli di sosta dedicati ai disabili 180 postazioni luminose azionabili da telecomando, la cui funzione sarebbe quella di “allertare la popolazione” nel caso in cui il disabile incontri difficoltà a salire o scendere dall’autovettura.
Questo provvedimento toglie 197 mila euro dal Fondo nazionale per le Politiche Sociali ed è una presa in giro nei confronti delle famiglie e delle associazioni dei disabili, che quest’anno devono affrontare i tagli regionali all’assistenza a domicilio, e ai Centri diurni (Ceod).
Le associazioni dei disabili hanno fatto le proprie rimostranze in sede di Commissione provinciale convocata dalla consigliera Silvia Allegri. Il gruppo consiliare del Partito Democratico in Provincia di Verona si unisce pertanto ai consiglieri regionali veronesi, che in merito hanno già predisposto una interrogazione e che chiedono l’immediato ritiro della delibera (DGR 160), l’annullamento del bando rivolto ai Comuni veneti invitati a sperimentare tale ‘tecnologia’, l’apertura di un confronto per individuare un impiego delle risorse più rispettoso dei bisogni e delle aspettative dei disabili e delle loro famiglie.
Franco Bonfante e Roberto Fasoli, consiglieri regionali Pd
Silvia Allegri e Lorenzo Dalai, consiglieri provinciali Pd