Centri commerciali aperti il 25 aprile e 1 maggio
Saranno numerosi i supermercati e centri commerciali nella provincia di Verona a rimanere aperti anche il 25 Aprile ed il 1 Maggio.
Ciò non solo nel centro storico della città, dove l’apertura potrebbe essere giustificata da oggettive ragioni turistiche, ma anche in tutta la provincia, dove non esiste alcun fenomeno turistico tale da rendere necessaria un’apertura straordinaria in due giornate di Festa nazionale.
“É un’iniziativa sbagliata ed inutile” afferma il Segretario provinciale del PD di Verona, Alessio Albertini. “Sbagliata, perché un Paese serio e orgoglioso della propria storia onora e festeggia il giorno della propria Festa nazionale. Il 1 Maggio poi è la festa del lavoro in tutto il mondo e, senza voler cedere alla retorica, è offensivo e profondamente sbagliato considerare anche il 1 Maggio un giorno feriale come tutti gli altri. Noi crediamo che la dignità dell’uomo e del lavoro siano ancora dei valori e non possiamo accettare che la vita, le famiglie ed il tempo di migliaia di persone addette al commercio vengano fagocitate da un sistema che ritiene il consumo più importante dell’uomo. Ciò che aumenta ancor più l’indignazione è la considerazione che, a due anni dalla liberalizzazione degli orari, le aperture festive fuori dall’alta stagione natalizia non hanno portato un reale beneficio alle attività commerciali, ma hanno solo spalmato su più giorni i consumi che le famiglie avrebbero effettuato ugualmente in sei giorni“.
Al Segretario provinciale si associa Matteo Avogaro, Responsabile Lavoro del PD veronese, che lancia un appello: “Chiediamo ai consumatori di privilegiare nel fare la spesa quei negozi e attività commerciali che si dimostrano più attenti alle esigenze e ai diritti dei lavoratori e che evitano le aperture straordinarie nei giorni come il 25 Aprile e l’1 Maggio. È peraltro evidente che tali aperture eccezionali, in un periodo di crisi economica, non hanno grande utilità al fine di aumentare l’occupazione e combattere la crisi: i centri commerciali, in queste giornate, rischiano di rimanere vuoti, senza apportare un concreto aiuto all’economia veronese. Inoltre crediamo che sia necessario ripensare il sistema delle aperture domenicali. In particolare, auspichiamo che si giunga a una riforma della normativa introdotta con il Decreto Salva-Italia, con l’obiettivo di raggiungere un miglior compromesso tra esigenze del lavoro e tutela delle famiglie, limitando e regolando in modo più preciso le festività nella quale i centri commerciali e la grande distribuzione possono tenere i negozi aperti.
“La tutela dei lavoratori, soprattutto per quanto concerne il rapporto tra tempo di lavoro e famiglia, è un tema cruciale per la dignità e il benessere sociale” – concludono i Parlamentari veronesi del PD Alessia Rotta e Diego Zardini – “sul tema delle aperture straordinarie nei giorni di festa nazionale, è essenziale vigilare sul rispetto dei contratti, permettendo ai lavoratori di essere, effettivamente, nella condizione di scegliere se lavorare in tali date oppure no, senza essere costretti, e di essere, in ogni caso, adeguatamente retribuiti con la corresponsione del compenso straordinario festivo. Anche nel Ddl Lavoro, in discussione in questi giorni alla Camera, si cercherà di introdurre nuovi strumenti che permettano di lavorare e nel contempo di vivere in modo adeguato e dignitoso la propria vita familiare”.
Il PD veronese, come quello di altre province d’Italia, tra cui Padova, da qui all’1 Maggio testimonierà la propria vicinanza e il proprio sostegno ai lavoratori che saranno tenuti ad essere sul posto di lavoro nei giorni di festa nazionale, mediante una serie di volantinaggi che si estenderà in tutto il territorio del veronese.
Partito Democratico di Verona