Gestione rifiuti: servono soluzioni diverse
Stante il flop della recente consultazione aziendale; il parere ancora mancante del Ministero e quanto rilevato da parte sindacale a proposito del ruolo predominante che i nuovi Consigli di Bacino sono destinati ad assumere, all’amministrazione comunale veronese non resta che aprirsi alla possibilità di soluzioni diverse da quella del project financing, la cui percorribilità appare sempre più dubbia.
Soprattutto, a nostro avviso, ciò che deve cambiare è l’approccio al ciclo dei rifiuti, che non sono un affare che ogni Comune deve gestire in proprio, ma un servizio alla comunità da svolgere nelle forme e nei modi più razionali e avanzati possibili, avente come obbiettivo principale l’efficientamento del sistema e la riduzione dei costi in bolletta per i cittadini. Questa tuttavia non è la visione che abbiamo riscontrato nella proposta su Cà del Bue e nemmeno quella assai discutibile del project financing per evitare la messa a gara del servizio.
Il patrimonio rappresentato da Amia e dai suoi lavoratori può essere perfettamente tutelato con soluzioni diverse. Occorre però parlarne assieme ai lavoratori e alle minoranze in consiglio comunale perché una soluzione, buona sul lato tecnico, è veramente efficace soltanto quando è anche condivisa dagli attori in gioco.
Michele Bertucco, capogruppo PD in Consiglio Comunale di Verona