Expo 2015: Fondazione distratta?
Dopo un Centenario zoppicante, Verona purtroppo si incammina senza convinzione anche verso il principale appuntamento del 2015: l’Expo di Milano. L’annuncio che non ci saranno nuove produzioni areniane non è infatti un buon biglietto da visita per la nostra città, considerando che i teatri degli altri capoluoghi del Nord Italia hanno già cominciato ad arricchire i loro cartelloni e a promuovere la propria immagine con iniziative e proposte musicali e operistiche diversificate, per qualità e per target.
Nel 2013 il Sindaco Tosi disse ai veronesi che avrebbe conquistato l’esposizione universale con il vino e la lirica, ma ora una delle due armi scelte sembra destinata a fare cilecca. E’ triste constatare che nell’agenda della Fondazione Arena non sia ancora previsto, almeno a nostra conoscenza, alcun investimento progettuale per godere della ribalta dell’Expo.
Così si profila ancora una volta, come già per il Centenario, il sospetto di una grande occasione perduta. Invitiamo Sindaco e Sovrintendente a svelare, se ci sono, le idee e i progetti messi attualmente in campo, la rete di relazioni politiche e culturali attivata con città che vantano grande tradizione nella lirica teatrale, come Milano, Torino, Venezia stessa, solo per citarne alcune.
Pensiamo solo a come Verona, con un apporto della Fondazione Arena proprio in occasione dei mesi Expo, potrebbe promuoversi a corredo del Festival musicale MITO, giunto ormai alla sua ottava edizione, che unisce i due capoluoghi chiave del Nord. Invece a noi, in questo momento, pare che su programmi e promozione ci sia calma piatta e maggio 2015 è dietro l’angolo.
Se è così, e speriamo davvero di essere smentiti, chiediamo: quale motivazione, dunque, dovrebbe spingere un visitatore a scegliere Verona, piuttosto che un’altra città pronta a presentare un’offerta culturale e musicale più accattivante e variegata della nostra? Milano e il Nord Italia in particolare beneficiano oggi, dopo un secolo, di questa straordinaria occasione: sarebbe un peccato per la nostra città mancare all’appuntamento per responsabilità di un Sindaco e un Sovrintendente… distratti.
Orietta Salemi
segretario cittadino PD