Dopo i Consigli comunali saltano anche le Conferenze dei capigruppo
Dopo aver fatto saltare il numero legale in Consiglio Comunale giovedì scorso per evitare di assumersi responsabilità sul fallimento del progetto di cimitero verticale, ieri la maggioranza del sindaco Tosi non ha saputo garantire il numero legale nemmeno in conferenza dei capigruppo, dove si sarebbe dovuto discutere anche dell’ipermercato davanti alla Fiera.
Siamo di fronte ad un degrado politico-amministrativo senza precedenti nella storia delle istituzioni cittadine. Una maggioranza ormai allo sbando e senza una guida, vittima delle promesse bislacche di un sindaco che da tempo non pensa più a governare la città, ma cerca di riciclarsi a Roma o a Venezia.
Continuare a perdere tempo su fantasiose non-soluzioni come il cimitero verticale significa tralasciare i veri problemi della città. Un atteggiamento che si ripercuote pesantemente anche sulla gestione ordinaria del Comune, poiché impedisce al Consiglio di lavorare e disorienta l’operato degli uffici. Siamo in forte ritardo sugli adempimenti di bilancio, che scadono il 31 luglio. La riorganizzazione delle partecipazioni comunali si sarebbe dovuta chiudere il 31 marzo scorso, ma la giunta non sa ancora cosa fare. Quanto pensano di andare avanti ancora in questa maniera?
Michele Bertucco
capogruppo PD in Consiglio Comunale Verona