Biblioteca Mondadori di Borgo Trieste: bene il progetto, ma si doveva arrivare prima
La giunta comunale ha finalmente deliberato il progetto definitivo per l’ampliamento e la riqualificazione della biblioteca “Arnoldo Mondadori” di Borgo Trieste, sulla quale si era giocata una parte importante della manovra emendativa condotta dal gruppo consiliare PD di concerto con i consiglieri PD della Sesta Circoscrizione durante la discussione dell’ultimo bilancio comunale.
Il consigliere Damiano Fermo, promotore dell’emendamento teso ad anticipare al 2015 l’investimento del Comune (che in totale ammonta a 1 milione di euro in tre anni: 2015, 2016, 2017), e il capogruppo Michele Bertucco esprimono “soddisfazione per un progetto che andrà ad ampliare e migliorare l’offerta culturale del quartiere” anche se, aggiungono, “l’opera avrebbe dovuto essere condotta in porto in tempi più celeri”. Come spiega bene il consigliere della Sesta Circoscrizione Giorgio Furlani: “Il Comune ha in cassa gli 800 mila euro messi dall’amministrazione Zanotto per il recupero della Ceolara, successivamente stornati (nel 2013) su proposta del Consiglio di Circoscrizione, poi confermata dal Consiglio comunale, proprio sull’ampliamento della biblioteca Mondadori. Ad aprile di quest’anno gli assessori Paloschi e Casali avevano garantito che nel 2015 sarebbero stati assegnati i lavori, mentre è evidente l’obbiettivo elettoralistico di inaugurare l’opera soltanto a fine mandato. Non è buona amministrazione quella che impiega anni e anni per eseguire lavori pur disponendo dei soldi”.
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