Fondi europei per le Pmi, l’europarlamentare Zoffoli incontra amministratori e categorie
L’Europa è spesso descritta come matrigna, burocratica, produttrice di norme inutili. Ultimo esempio spesso citato dai populisti di ogni sorta è la norma che permette la vendita alimentare di insetti. Ma quanti vanno oltre a quest’immagine raccontata e urlata?
L’onorevole Damiano Zoffoli, parlamentare europeo della circoscrizione Nord-Est, questa mattina nella sede veronese del Partito Democratico ha incontrato amministratori e rappresentanti delle categorie economiche e sociali del territorio per presentare la guida ai finanziamenti europei per il periodo 2014-2020, da lui realizzata con un focus particolare sulle opportunità offerte alle piccole e medie imprese.
“Gli obiettivi di questo strumento – specifica Zoffoli – sono rendere la vita più facile ad imprese, amministratori e cittadini, rilanciare un rapporto di fiducia con le istituzioni europee e cogliere un obiettivo che mi sono posto da quando sono stato eletto: creare collegamenti sempre più stretti tra territorio ed Unione Europea. Le opportunità che l’Unione Europea offre sono innumerevoli, ma serve conoscerle e serve avere le competenze per potervi partecipare. Per questo lo strumento che ho realizzato parla principalmente di PMI, ma si rivolge anche agli enti locali, che hanno una funzione decisiva nell’indirizzare, nell’informare e nel consigliare le attività produttive del territorio nella ricerca di fondi per progetti innovativi. Per questo l’incontro di oggi con i sindaci e gli amministratori ha un valore particolare. In merito agli strumenti più immediati e utili per le nostre imprese si possono sottolineare il programma COSME, che finanzierà nel corso dei sette anni di programmazione (2014-2020) progetti per 2,3 miliardi di euro, e le risorse del POR FESR che nello stesso periodo andranno a sostenere idee delle PMI venete per oltre 300 milioni di euro, e altrettanti per l’occupazione (FSE). Il territorio veneto, e quello veronese in particolare per il settore agroalimentare e non solo, è emblema per tutta l’Europa di grandi lavoratori e di grandi progetti imprenditoriali. Saper coniugare questi punti di forza con quanto può offrire l’Unione Europea per innovare e rendere più competitive le aziende sul mercato globale è la sfida che abbiamo davanti. Il mio compito, da rappresentante dei cittadini del nord-est, è di facilitarla.”
“Ringrazio l’onorevole Zoffoli per la visita a Verona” chiosa il segretario provinciale PD Alessio Albertini. “Il PD a tutti i livelli vuole mettersi a disposizione dei cittadini, dei sindaci, delle imprese per aiutarli a beneficiare al meglio delle enormi risorse che l’Europa mette a disposizione. Per Verona non ci sono alternative: deve giocare con maggiore convinzione la partita europea, che appartiene alla cultura della città e che deve essere riscoperta dopo anni in cui si è coltivata l’illusione di poter sopravvivere con lo slogan ‘padroni a casa nostra’. Noi diciamo sì all’Europa delle tradizioni manifatturiere, della produzione, dei valori e delle esperienze. Solo così potremo evitare che l’Europa diventi una mera piattaforma commerciale gestita dalla grande finanza senza alcun collegamento con le persone e la realtà”.