Ultima chiamata per le officine ferroviarie veronesi

Pubblicato da il 11 Febbraio 2016 0 Commenti

Oggi il Consiglio Comunale è chiamato a discutere la mozione per la ripresa dell’attività delle Officine Ferroviarie Veronesi presentata e sottoscritta da tutti i capigruppo di tutte le forze politiche. E’ l’ultima occasione per restituire lavoro e speranza alle 128 famiglie dei lavoratori rimaste coinvolte in questa crisi aziendale che si avvita su se stessa da ormai tre anni (inizialmente i lavoratori coinvolti erano 205) e, allo stesso tempo, fare qualcosa di concreto per contrastare la tendenza alla desertificazione industriale che interessa in maniera sempre più preoccupante la nostra città, contribuendo in questa maniera anche al rilancio di un settore industriale, quello del materiale rotabile, strategico a livello nazionale di cui l’Italia una volta era leader mentre oggi vede la presenza sul suo territorio di sole tre aziende, comprese le Ofv.

Il 29 gennaio scorso, al terzo e ultimo tentativo di vendita prima della definitiva chiusura dello stabilimento (l’8 marzo infatti scadrà sia l’amministrazione straordinaria che la cassa integrazione straordinaria per i lavoratori rimasti) è finalmente arrivata una manifestazione di interesse da parte della multinazionale Alstom che il commissario straordinario Bertoni ha ritenuto idonea alla riqualificazione delle Officine ferroviarie veronesi.

Come condizione per il suo investimento Alstom però chiede che vengano confermate e assegnate per affidamento diretto le commesse di Trenitalia relative alla manutenzione dei treni Vivalto (tra l’altro prodotti proprio qui a Verona) più volte promesse in passato (nel marzo 2012 la commessa era stata effettivamente affidata ma l’occasione sfumò a causa del precipitare della situazione in Ofv e nell’altra azienda contitolare dell’appalto).

In breve si chiede al Comune di concertare il necessario gioco di squadra con i parlamentari veneti e i consiglieri regionali veneti affinché il Ministero dello Sviluppo sblocchi di nuovo la commessa in favore di Ofv. L’operazione può essere favorita dai finanziamenti statali a favore dell’acquisto di mezzi del trasporto pubblico, compresi nuovi treni, previsti dalla legge di stabilità 2016. E’ ancora possibile salvare il lavoro di 128 persone e contribuire al rilancio della manifattura scaligera in un settore strategico a livello nazionale.



Michele Bertucco
capogruppo comunale PD

Stefano Vallani
consigliere comunale PD