Tasse locali già alte, si dovrebbe pensare ad una riduzione

Pubblicato da il 22 Agosto 2016 0 Commenti

Va bene non aumentare le tasse locali per il prossimo anno, considerando però che molte delle aliquote sono già al massimo consentito, visto anche il blocco degli aumenti introdotto dal governo nazionale, l’annuncio che uno si aspetterebbe dall’assessore alle finanze del Comune scaligero sarebbe di un piano per abbassarle, le tasse. Se il Comune non può spendere l’avanzo di amministrazione tanto vale infatti che quei 107 milioni di euro bloccati restino nelle tasche dei cittadini.

La critica non è rivolta tanto all’assessore Paloschi, le cui capacità non abbiamo mai messo in discussione, quanto più alla mancanza di una strategia politica a monte che consenta di fare un passo in avanti sulla finanza locale nella direzione di misurare meglio lo sforzo richiesto ai cittadini; di intervenire sui nodi irrisolti della macchina comunale e delle sue partecipate così da reperire le risorse necessarie a innovare i servizi laddove serve, tagliando quelli ormai anacronistici, introducendo qualche agevolazione significativa a beneficio delle categorie vulnerabili come famiglie numerose, anziani soli, bassi redditi e, se possibile, riportare qualche aliquota sotto al livello di guardia.

Come gli anni scorsi Paloschi viene a dirci che, se non fosse per il governo, vivremmo nel migliore dei mondi possibile. In realtà la riorganizzazione della macchina comunale è stata solo sfiorata per quanto riguarda il numero di dirigenti, in particolare quelli a contratto, e di posizioni organizzative, mentre la situazione delle partecipate, diventate dei poltronifici, continua a peggiorare come ci mostra il cda Amt che non riesce a riunirsi perché i consiglieri di maggioranza sono in ferie. Quando si parla di tagli si dovrebbe metter mano a questi aspetti per primi.

Consiglieri Comunali Pd
Michele Bertucco e Fabio Segattini