Borgo Venezia: per un’opera che parte, altre due restano ferme

Pubblicato da il 22 Agosto 2016 0 Commenti

Con un anno e mezzo di ritardo il 22 agosto finalmente partiranno i lavori di ristrutturazione della biblioteca Mondadori di Borgo Trieste, opera necessaria ad espandere la capacità ricettiva della principale tra le biblioteche di quartiere cittadine. Si conclude così la storia travagliata di un finanziamento inizialmente destinato dalla giunta Zanotto per la ristrutturazione della Ceolara ma che l’amministrazione Tosi ha tenuto fermo per anni. Siamo comunque soddisfatti perché le risorse restano all’interno del quartiere, resta tuttavia il disappunto per i ritardi accumulati (un emendamento al bilancio comunale 2014 impegnava a cominciare i lavori nel 2015) e per l’incapacità evidenziata dall’amministrazione di reperire, all’interno del territorio della Sesta, una sistemazione alternativa per il periodo dei lavori ove mantenere i servizi minimi della biblioteca ora spostata a Porto San Pancrazio.

Ma per un’opera che parte due rimangono inspiegabilmente al palo: gli orti per anziani di San Felice, intervento da 170 mila euro che include anche un percorso sensoriale per la cura dei malati di Alzheimer, avrebbero dovuto essere pronti per la fine di giugno. Si tratta di un’opera compensativa ad una lottizzazione residenziale già portata a termine, quindi sulla carta già pagata. Siamo ad agosto inoltrato ma ancora non si vedono le ruspe. Deliberata da 2 anni è anche la rotonda all’incrocio tra Via Belviglieri, Via Matteo Pasti e Via Quattro Stagioni, necessaria a risolvere un punto pericoloso della viabilità del quartiere. Evidentemente nei pensieri del Comune c’è posto soltanto per il nuovo supermercato al Tiberghien…

I consiglieri Pd
Giorgio Furlani, Sesta Circoscrizione
Eugenio Bertolotti, Comune di Verona
Damiano Fermo, Comune di Verona