Viale Piave – Viale del Lavoro: nuove rotonde, vecchi semafori

Pubblicato da il 17 Ottobre 2016 0 Commenti

A più di un mese dall’inaugurazione delle nuove rotatorie di Viale Piave e Viale del Lavoro, che secondo il Sindaco renderebbero “giustizia ad un quartiere che da sempre è in sofferenza per il traffico”, la situazione sul principale asse di penetrazione della città, che è anche spartiacque tra alcuni dei più popolosi quartieri cittadini, è ancora quella di un grande cantiere permanente (vedi foto allegate).
Giustamente si sono fatte le corse per garantire la viabilità ai mezzi motorizzati prima dell’inizio delle scuole, ma poi tutto si è fermato o quanto meno terribilmente rallentato. Pedoni e ciclisti, che sempre a sentire il Sindaco sarebbero i primi beneficiari degli interventi, continuano a muoversi pericolosamente tra reti metalliche, cataste di materiali, segnaletiche carenti e provvisorie, pavimentazioni sconnesse e soluzioni viabilistiche di fortuna.
A quanto pare il mito della fluidificazione del traffico ha fatto perdere di vista anche i più elementari principi di progettazione viabilistica, se è vero che la nuova rotonda Esselunga non soppianterà la necessità del semaforo esistente che dovrà invece essere attivato tutti i giorni di fiera per interrompere il flusso di traffico sull’asse così da consentire attraversamenti e inserimenti. Considerato che in zona sono attesi numerosi altri interventi invasivi, non sarebbe il caso di valutare l’adeguatezza reale delle soluzioni viabilistiche previste prima che la situazione sfoci nel delirio?

Fabio Segattini, consigliere comunale Pd

Allegati: documentazione fotografica

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