La giunta vuole il parco all’ex scalo merci? Allora perché ha bocciato la proposta?
Risale ad appena otto mesi fa la bocciatura da parte della maggioranza in consiglio comunale della proposta Pd di “acquisire ad uso pubblico l’area ferroviaria dell’ex scalo merci”.
“Correva l’anno 2016, mese di febbraio, la nostra proposta era tesa a sottolineare l’importanza dell’area in chiave di ricucitura con i quartieri che hanno storicamente pagato il prezzo più alto per la presenza della Zai e della Fiera” spiega Eugenio Bertolotti, consigliere Pd primo firmatario dell’ordine del giorno”. “La proposta venne bocciata dalla maggioranza consiliare, che peraltro accolse quella del collegamento ferroviario con il Catullo, senza nessuna spiegazione. Quanto è credibile, ad otto mesi di distanza, la capriola del Sindaco e dell’assessore all’urbanistica diventati favorevoli al parco?”.
Per il capogruppo Michele Bertucco la capriola si spiega con “il clima ormai elettorale: la giunta vorrebbe dimostrare di essere vicino ai quartieri che in realtà ha tradito promettendo benefici anche in vista della necessaria riconversione della Zai storica mentre in realtà si è limitata a stipare di centri commerciali l’asse di Viale del Lavoro. Ne abbiamo avuto prova recentemente anche con òla bocciatura della proposta per l’ampliamento del parco Santa Teresa ”.
Secondo la consigliera Elisa La Paglia: “Se davvero l’amministrazione vuole fare qualcosa di buono per questi quartieri dovrebbe aprire a tutti, minoranze, cittadini, comitati, la discussione su come impiegare gli spazi all’ex scalo merci. A chi richiama inopportunamente le proposte della giunta Zanotto facciamo notare che si trattava di 15 anni fa. Le condizioni immobiliari sono cambiate e, se permettete, vanno aggiornate e verificate, sono convinta ci siano i margini per migliorarla”.
Allegato: ordine del giorno respinto sullo Scalo Merci
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