Riqualificazione “Nave” di Via Zancle: l’incompiuta

Pubblicato da il 3 Febbraio 2017 0 Commenti

E’ da pochi mesi terminata la riqualificazione del complesso di case Ater chiamate “la Nave” in Via Zancle ma già i residenti sono alle prese con i problemi di un intervento frettoloso che ha levato i cantieri prima di assicurare piena agibilità alle strutture e ai residenti.
Tanto per cominciare, mancano i cancelli ai passaggi carrabili, di modo che ad ogni ora del giorno ed in particolare durante la notte, chiunque può entrare nei cortili a fare i propri comodi, spesso illeciti, al riparo delle pattuglie che circolano per strada.
L’intervento ha provveduto a riqualificare la facciata degli edifici e gli infissi ma i pianerottoli e vani scala non sono stati toccati.
Gli ingressi pedonali, trascurati, sono già diventati ricettacolo di immondizie.
Via Zancle che fa da ingresso al complesso residenziale è ancora tutta da asfaltare, mancano i marciapiedi e l’assenza di una pensilina con panchina alla fermata dell’autobus obbliga i tanti condomini anziani e privi di mezzo personale ad attendere l’autobus in piedi esposti al freddo d’inverno e al sole cocente d’estate.
Altro dettaglio non da poco: nessuno ha pensato che la conformazione dei balconi fosse tale da richiedere la posa di aghi antipiccione, col risultato che i cornicioni sono ricettacolo di deiezioni di piccione che causano non poco rischio sanitario.
Tra i residenti abbiamo già completato una prima raccolte firme con cui chiederemo ad Ater di tornare per completare la riqualificazione anche in collaborazione col Comune.

Federico Benini, capogruppo Pd Terza Circoscrizione
Allegati: documentazione fotografica

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