Borgo Nuovo: va via anche il supermercato
A chi troppi e a chi niente: al Saval ce ne sono già tre, più uno in via di costruzione, a Borgo Nuovo l’unico esistente è destinato a chiudere entro la fine di quest’anno. Parliamo di supermercati. Il punto vendita Rossetto di via Euclide è rimasto l’unico punto della grande distribuzione al dettaglio a presidiare il quartiere di Borgo Nuovo ma con il raddoppio concesso dalla Variante 23, alla fine dell’anno chiuderà i battenti per essere accorpato al grande centro di Corso Milano. Nessun pericolo per i dipendenti, che verranno totalmente assorbiti, il problema semmai riguarda i tanti anziani del quartiere che si trovano senza opzioni per quanto riguarda la grande distribuzione e non a caso hanno già avviato autonomamente una raccolta firme per fare restare il supermercato.
Le alternative sono infatti scomode, spesso impraticabili per persone con problemi di deambulazione a cui non resta altra alternativa che i mezzi pubblici i quali tuttavia non offrono un grande servizio tra un quartiere e l’altro. In una caso si tratta di andare al Saval attraversando la trafficatissima via Galvani, dall’altro attraversare l’ancor più pericolosa arteria di Corso Milano.
Non si tratta di chiedere a Rossetto di rimanere dov’è, l’impresa ha fatto le sue scelte in base alle possibilità fornite dalla pianificazione comunale. Il punto, semmai, è che la pianificazione comunale dovrebbe valutare anche i bisogni dei quartieri e dei suoi abitanti, magari disincentivando nuove aperture in quartieri già serviti, come il Saval, per incentivarle in quartieri che dalla fine di quest’anno saranno completamente sguarniti.
Federico Benini, capogruppo Pd Terza Circoscrizione