Ristrutturazione stabilimento Acciaierie di Verona Spa: L’occasione per risolvere i problemi in Settima Circoscrizione
Gli investimenti decisi da Acciaierie Verona Spa sull’impianto di Lungadige Galtarossa avranno un impatto senza dubbio positivo sul sistema economico sociale di Verona. I 70 milioni di euro per il nuovo laminatoio manterranno infatti la capacità produttiva con relativi benefici sull’occupazione e l’indotto. In assenza delle necessarie misure correttive esterne, l’intervento è però destinato a perpetuare le problematiche storicamente patite dai quartieri di Porto San Pancrazio e San Michele, con particolare riguardo alle emissioni inquinanti e al traffico pesante dei tir che trasportano materiali (sono previsti ben 100.000 tir all’anno). E’ quindi opportuno che tali problematiche vengano affrontate in questa fase.
In concreto chiediamo che:
– Il progetto e l’intera attività sia sottoposto a valutazione di impatto ambientale (fino ad ora mai fatta), in modo che i cittadini possano intervenire nel procedimento.
– Siano poste le condizioni operative e gestionali da parte del Comune di Verona e dell’azienda perché il traffico dei 100.000 Tir anno non avvenga attraverso i quartieri di Porta Vescovo, San Michele e Porto San Pancrazio.
– Alla fine del rifacimento del laminatoio (2018), il rottame venga conferito solo utilizzando la ferrovia così come il prodotto finito destinato agli altri stabilimenti del gruppo Ferrovie Nord ottenendo così una significativa riduzione dei Tir circolanti in città. La nuova linea AV/AC che interessata la stazione di Porta Vescovo può agevolare la scelta su ferrovia.
– Sia verificata la possibilità di realizzare una rotatoria di fronte a ponte San Francesco al fine di agevolare l’entrata e uscita dei mezzi evitando le code dei Tir.
– Sia prevista, come sostenibilità ambientale, una significativa piantumazione arborea verso il quartiere di Porto San Pancrazio allo scopo di favorire la continuità naturalistica tra il Parco dell’Adige Sud e l’area SIC e un coordinamento con il Comune di Verona per completare e rendere sicuri i percorsi ciclabili per raggiungere lo stabilimento dai vari quartieri del Comune di Verona.
Come si vede, non si tratta di ostacolare o rallentare un importante intervento economico, ma semplicemente di affrontare e risolvere problematiche che richiedono i giusti correttivi.
Stefano Vallani – consigliere comunale Pd
Cristina Mosconi – consigliere Pd VII Circoscrizione