On. Diego Zardini – Il 13 febbraio 2017 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale ed è diventata legge l’istituzione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo è diventata legge.
Il 13 febbraio 2017 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale ed è diventata legge l’istituzione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo è diventata legge.
La Repubblica Italiana – come specificato nell’articolo 1 della legge – riconosce il 1° febbraio come “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”, al fine di conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, nonché di promuovere, secondo i principi della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra.
Spiega Zardini: “la scelta della data ricade sul 1° febbraio per il forte valore simbolico, poiché nel 1978 in tale giorno vennero equiparati, ai fini dei trattamenti risarcitori, le vittime civili a quelle militari, riconoscendo loro pari dignità in quanto vittime di guerra. A quasi 40 anni di distanza da questa decisione, quindi, la Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo è finalmente una realtà”.
Al Ministero dell’istruzione è affidato il compito di far ricordare la ricorrenza in tutte le scuole di ordine e grado, grazie al suo alto valore educativo. A tali iniziative, che verranno promosse anche da tutti gli enti territoriali italiani, parteciperanno attivamente l’Associazione nazionale vittime civili di guerra Onlus – l’Ente Morale che rappresenta e tutela per legge in Italia le vittime civili di guerra, che ha giocato un ruolo importante per l’istituzione della giornata – e il suo Osservatorio internazionale sulle vittime civili dei conflitti, valorizzando in tal modo l’attualità del sodalizio anche riguardo le nuove vittime dei conflitti.