Aziende agricole veronesi implicate in indagini su caporalato e sfruttamento di immigrati? Interrogazione parlamentare del Deputato D’Arienzo per sapere quali sono

Pubblicato da il 9 Marzo 2017 0 Commenti
Sono questi i fenomeni che favoriscono l’immigrazione clandestina.
Spesso ci chiediamo dove spariscono gli immigrati, cosa fanno, come vivono, perché vengono qui in Italia.
Questa è una delle ragioni: non potrebbero lavorare, ma trovano italiani che danno loro lavoro sottopagato. Questi imprenditori, peraltro, agiscono slealmente nel mercato e sono più competitivi rispetto a quelli che rispettano le leggi.
Non mi riferisco a qualcuno in particolare, è un ragionamento generale, ma purtroppo di questo si tratta.
Sapere, però, che anche aziende agricole veronesi sono implicate in indagini simili, rischia di rendere il nostro comparto agricolo, vera e propria eccellenza italiana ed europea, complice di attività illegali e di sfruttamento di esseri umani.
Attendiamo la conclusione delle indagini, ma le prime notizie sono allarmanti.
Queste aziende potevano non sapere? Forse ma per  essere sicuri sarebbe bene che dicessero quanto pagavano le cooperative interessate e, soprattutto, se anche loro consentivano a soggetti non specializzati le vaccinazioni agli animali. Se fosse così, spero che quelle carni non siano state vendute nei nostri supermercati e nelle nostre macellerie.
Ne va anche della nostra salute.
Verona ha diritto di sapere di più. Per questo, con un’interrogazione chiederò al Governo di conoscere i nominativi delle aziende agricole veronesi implicate in questa indagine.

Vincenzo D’Arienzo
Deputato Pd