Fondazione Arena – Rotta e Salemi: “Promessa mantenuta. Ora lavoriamo al rilancio”
“Promessa mantenuta”. Così la deputata Alessia Rotta e la consigliera regionale Orietta Salemi commentano la notizia della firma del decreto di approvazione del piano di risanamento della Fondazione Arena, che potrà così accedere al finanziamento di 10 milioni di euro e concludere la fase del commissariamento. Dopo quella del ministro Franceschini arriva la firma del ministro Padoan sul decreto che sblocca i fondi previsti dalla legge Bray, che ora passa al vaglio della Corte dei Conti. “Un risultato importantissimo per Verona, raggiunto grazie al lavoro fatto con il Governo, che si è impegnato a salvare la Fondazione permettendo all’ente di rientrare nello schema previsto dalla legge Bray – commenta Alessia Rotta -. Senza il nostro impegno la Fondazione sarebbe finita in liquidazione, con tutte le conseguenze negative che ciò avrebbe comportato per la città. L’adesione alla Bray ha evitato il rischio reale di perdere la stagione lirica: un danno incalcolabile per l’economia veronese. Un plauso poi al lavoro del commissario Fuortes e del sovrintendente Polo, voluti dal Governo per gestire la Fondazione in un momento delicato. Siamo consapevoli dei sacrifici che i lavoratori hanno dovuto affrontare, ma solo con i conti ordine la Fondazione potrà lavorare ad un vero rilancio, gestionale e artistico, da cui possano poi derivare condizioni sempre migliori per i lavoratori e per continuare a dare alla nostra città la visibilità e il prestigio che merita”.
“Il Governo ha dato seguito alle parole con i fatti, mettendo a tacere le contestazioni e i dubbi di chi, anche su questo, aveva trovato modo di far polemica – aggiunge Orietta Salemi -. Non possiamo che essere soddisfatti per questo passaggio che arriva grazie ad un’azione fortemente voluta dal Partito Democratico e concretizzatasi nell’emendamento presentati dai parlamentari veronesi. Questi 10 milioni di euro devono essere la spinta per aprire una nuova pagina per quel bene comune che è la Fondazione Arena. È ora di guardare avanti e con competenza e responsabilità lavorare per il rilancio”