D’Arienzo e Benini: Tav Verona/Pescantina, subito le compensazioni per i residenti

Pubblicato da il 15 Novembre 2017 0 Commenti

Il progetto della tratta è stato presentato al Comune di Verona e, quindi, sono noti i terreni e gli immobili che saranno oggetto di espropri.
Il quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza – Verona di Accesso sud alla Galleria di Base del Brennero è tra le opere individuate dal Primo Programma delle Infrastrutture Strategiche e come tale deve entrare in funzione alla data di attraversamento del tunnel del Brennero, nel 2025.
I tempi, quindi, sono stretti, sia per realizzare l’opera sia per le compensazioni a favore dei residenti che saranno espropriati.
Pur tuttavia, temiamo che la richiesta di risolvere prima il tema del futuro dello scalo merci di S. Lucia, sul quale riteniamo che debba tornare fruibile alla città, possa nuocere ai legittimi interessi di chi ha necessità impellente di capire dove andrà a vivere. Decine di famiglie veronesi che perderanno la casa hanno diritto di conoscere il proprio futuro.
Domanda: visto che il Comune si è impegnato a trovare un terreno con caratteristiche analoghe alla zona interessata dai lavori ove ricostruire le case, cosa impedisce comunque di procedere su questo fronte in modo da abbattere i tempi?
Se, come temiamo, il nulla osta al progetto è subordinato al cd. Central park, il Comune è consapevole che questo confronto nega legittimi diritti?
Pensiamo sia più che utile che il Comune di Verona, considerato che conosce nel dettaglio gli immobili interessati dalle demolizioni e sebbene ritenga che debba essere risolto un altro tema, possa comunque lavorare all’individuazione dei terreni ove ricostruire.
Anzi, sarebbe bene che lo facesse per ammortizzare i tempi, ovviamente in accordo con il comitato.
Pertanto, chiediamo al sindaco di non subordinare le compensazioni ai residenti ad altro e di avviare subito un tavolo con le ferrovie per regolare con un accordo di programma i rapporti patrimoniali in gioco e volgerli a beneficio della comunità.

Vincenzo D’Arienzo deputato PD
Federico Benini consigliere comunale PD