Casa di Giulietta: ci si dia un metodo e si decida, finalmente!
Malgrado i ricorrenti buoni propositi dell’amministrazione, la questione del riordino degli ingressi alla casa di Giulietta continua a languire nella medesima situazione di indeterminatezza. E’ grave che a distanza di anni la condizione di degrado e di insicurezza determinata dalla quotidiana ressa in via Cappello non abbia ancora trovato una risposta amministrativa adeguata. Grave, inoltre, che non si sia ancora trovata una sistemazione plausibile all’uso del cortile della Casa.
Non si può certo dire siano mancate proposte e riflessioni: ne abbiamo due da parte dei privati, formalizzate in proposta di project financing; una proveniente dai residenti di via Cappello; inoltre recentemente il Comune si è finalmente reso conto che può optare anche per una gestione diretta.
Arrivati a questo punto l’unico modo di risolvere ogni dubbio evitando ulteriori perdite di tempo è darsi una scadenza e un criterio di giudizio: un po’ come si sta facendo per l’Arsenale, si convochi una commissione o una serie di commissioni che consentano di fare un confronto serio di tutte le ipotesi in campo e di mettere in fila per ciascuna di esse i punti di forza e i punti di debolezza. Lo scopo deve essere arrivare nel giro di due mesi ad una soluzione razionale, senza paura di scontentare chicchessia. Questo è l’impegno che come opposizione chiediamo all’amministrazione, ma è anche un dovere che come istituzione abbiamo nei confronti dei cittadini.
Il gruppo consiliare comunale Pd
Carla Padovani, Stefano Vallani, Federico Benini, Elisa La Paglia