Mobility Day: sì al confronto, se c’è la volontà di mettersi in discussione

Pubblicato da il 16 Gennaio 2018 0 Commenti

Raccogliamo volentieri l’invito a un confronto in commissione sui Mobility Day, purché la maggioranza porti la medesima volontà di migliorarsi e di mettersi in discussione che viene richiesta ai cittadini. Se ai cittadini si chiede lo sforzo di rinunciare al mezzo privato motorizzato quando non strettamente necessario, è dovere dell’amministrazione comunale fare tutto quanto è in suo potere per creare le migliori condizioni possibili.
Al di là delle circostanze più favorevoli dell’ultimo Mobility Day, rimangono da risolvere questioni cruciali sul piano dell’organizzazione della viabilità: se, come dice l’assessore Zanotto, i parcheggi dello Stadio sono impraticabili nelle giornate di partite, occorre trovare soluzioni alternative per chi entra in città dalla parte Ovest. Tale impraticabilità andrebbe anzitutto dimostrata con fatti e numeri.
Per quanto riguarda invece gli intasamenti in Corso Porta Nuova, c’è da dubitare che la soluzioni risieda in una semplice rotonda. Occorre individuare dei punti di rottura del traffico che consentano di trasferire il maggior numero possibile di persone su mezzi sostenibili come i bus, bici e pedonalità.
Se è una questione di costi, si può pensare di sperimentare il Mobility Day al sabato, quando si avrebbero più autobus senza spendere di più. Sperimentiamo percorsi di  bicipolitana e nuove corsie preferenziali sugli assi forti della città. La maggioranza è disposta a discuterne?

Il gruppo consiliare comunale Pd
Carla Padovani, Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani