Nassar: bel colpo ma il rischio rimane. Agire a monte

Pubblicato da il 23 Gennaio 2018 0 Commenti

Già risulta difficile capire come la Regione abbia potuto pensare di rendere edificabile, passando sopra le teste dei cittadini veronesi e del Comune, un’area fragile e parzialmente esondabile come quella del Nassar. Risulta altrettanto difficile capire come questo guaio possa essere aggiustato con una revisione del progetto che, stando a quanto conferma l’assessore Segala, verrà prima o poi ripresentato.
Se l’amministrazione non ritiene di essere nelle condizioni di agire a monte presso la Regione, con cui tra l’altro si dovrebbero ridiscutere anche le metrature dell’ex Tiberghien, l’unica cosa da augurarsi è di riuscire a ridurne l’impatto quanto più possibile.
Di certo il quartiere di Parona non è in grado di aumentare la sua popolazione di altre mille unità, come previsto dal progetto originario di Adige Jewels. Non reggerebbero le infrastrutture e non reggerebbe la viabilità.
Più che dalla lungimiranza politica siamo stati finora salvati dalle condizioni di un mercato immobiliare già in crisi e che non sembra intenzionato a premiare progetti troppo avventurosi.

Il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Carla Padovani, Elisa La Paglia, Federico Benini, Stefano Vallani