Le Circoscrizioni chiedono cambiamento

Pubblicato da il 7 Febbraio 2018 0 Commenti

Come avevamo ampiamente previsto, le Circoscrizioni hanno bocciato la proposta di bilancio comunale quasi all’unanimità (hanno detto no sette su otto, in una è mancato il numero legale). Per trovare precedenti di una simile spaccatura tra territorio e amministrazione comunale occorre risalire alla fase calante della seconda amministrazione Tosi, rispetto alla quale, del resto, la nuova giunta Sboarina non ha saputo marcare alcuna rottura convincente né nei contenuti né nel metodo.
Sfumate le promesse di ascolto e di condivisione dei problemi dei quartieri; svanite le promesse di dare più fiducia e risorse ai parlamentini. Il risultato non deve preoccupare soltanto nel breve periodo ma anche e soprattutto in prospettiva. Il prossimo tavolo di confronto sarà la discussione del bilancio in Consiglio comunale dove ripresenteremo sotto forma di emendamenti gran parte delle richieste delle Circoscrizioni che finora l’amministrazione non ha nemmeno voluto ascoltare. In quella sede vedremo se ci sarà la volontà di recuperare un rapporto col territorio oppure se l’amministrazione tirerà dritto sulla strada dell’isolamento.

Il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Carla Padovani, Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani

La segreteria cittadina Pd
Luigi Ugoli