Commissioni ferme, Bilancio rimandato, Circoscrizioni abbandonate: così non va!

 

Viabilità dei quartieri, piano delle piste ciclabili, valorizzazione delle risorse storico culturali: sono solo alcuni degli argomenti che da mesi attendono di essere trattate  nelle apposite commissioni consiliari. Eppure il regolamento del Consiglio Comunale assegna 10 giorni al Presidente della Commissione per elaborare la richiesta che provenga da almeno 4 consiglieri, e altri 10 giorni per svolgere effettivamente la seduta. Ciò malgrado, a fronte delle decine di richieste che abbiamo inoltrato in questi primi otto mesi di amministrazione, solo una commissione permanente su sei (La Quinta, Politiche sociali e Istruzione) convoca le riunioni con una certa regolarità. Le altre latitano. Il regolamento dice anche che “in caso di omissione” da parte del Presidente della Commissione dovrebbe essere il Presidente del Consiglio Comunale a convocare la Commissione. Ma latita anche lui.
La questione è politica: più il tempo passa, più il metodo dell’amministrazione Sboarina di ignorare le istanze delle opposizioni da trattare nelle apposite commissioni (che poi sono i problemi dei cittadini) , rivela una scarsissima considerazione delle dinamiche democratiche..
Si dovrebbe però fare un giro nei quartieri e vedere il disappunto dei cittadini nell’apprendere che – non per mancanza di tempo ma di volontà politica – non si riesce a coinvolgere l’amministrazione su nessun argomento.
Si aggiunga le sempre scarse risorse a disposizione delle Circoscrizioni e il forte segnale della bocciatura del bilancio anche nei parlamentini più “amici”. Così non va.
Con le altre opposizioni chiediamo di dare fiato al lavoro delle commissioni e delle Circoscrizioni per cominciare a dare risposte ai cittadini.
Non è ammissibile paralizzare di fatto il lavoro delle commissioni consiliari per dare la precedenza al bilancio quando si sono già limitati al massimo di tempi per il parere delle circoscrizioni.

Il gruppo consiliare comunale Pd
Carla Padovani, Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani