I grillini mentono sapendo di mentire
Con riguardo a quanto affermato dai grillini veronesi relativamente al “prelievo forzoso” che il Governo avrebbe operato a scapito dell’Arma dei Carabinieri, non è vero che gli appartenenti alle Forze dell’ordine hanno dovuto restituire gli 80 euro ricevuti nel 2017.
Il bonus “80 euro polizia” è un bonus il cui importo viene elargito sulla base del reddito fino ad annullarsi sopra i 26.600 euro annui.
Innanzitutto, va ricordato che quando abbiamo riconosciuto il bonus anche alle Forze dell’Ordine, il M5S ha votato contro. Se fosse stato per loro, pertanto, 500mila militari e poliziotti non avrebbero ricevuto alcunché.
Come è noto, ogni anno gli appartenenti alle Forze Armate e Forze di polizia in febbraio sostengono il conguaglio sui redditi percepiti nel 2017
All’inizio di ogni anno viene applicata sul reddito presunto di quell’anno un’aliquota media di Irpef sulla base della quale il singolo riceve il prelievo fiscale alla fonte.
L’anno successivo, in sede di conguaglio, può capitare che l’interessato riceva o restituisca somme sulla base del calcolo esatto di quanto ha davvero percepito l’anno prima e, di conseguenza, subisca l’applicazione dell’aliquota calcolata dettagliatamente.
Il caso esposto dai grillini veronesi, quindi, essendo riportato all’Arma dei Carabinieri rientra in questa casistica e non si tratta di un prelievo forzoso o altre sciocchezze simili.
Piuttosto, colpisce la loro assoluta negligenza su come funziona il sistema e la malafede con la quale senza alcuna verifica sparano menzogne a piene mani. Due constatazioni che dimostrano l’inaffidabilità della loro proposta politica.
Chi non sa neanche come funziona la macchina, non può pensare di guidarla.
On. Vincenzo D’arienzo