Emergenza smog: l’unica soluzione offerta ai cittadini dall’amministrazione comunale è di “cambiare la macchina”

Pubblicato da il 28 Gennaio 2020

Nel rinnovare, purtroppo solo a parole, l’impegno dell’amministrazione per il miglioramento della qualità dell’aria a fronte dell’attuale crisi da Pm10, l’assessore all’Ambiente Ilaria Segala continua a confondere il verde di abbellimento con le barriere verdi antismog e le sperimentazioni sui monopattini con una seria politica a favore della mobilità sostenibile e attiva.

Le piantumazioni in corso in alcuni quartieri vanno a recuperare almeno in parte quelle che erano state sospese fino al 2017, anno nel quale il Comune di Verona aveva accumulato un debito di circa 5 mila alberi soltanto per quanto riguarda l’obbligo di legge noto come “Un albero ogni nuovo nato”.
Come Pd avevamo chiesto che tali nuove piantumazioni fossero inserite in un progetto organico, già proposto ed approvato nel luglio 2018 dalla Quinta Circoscrizione e recepito dalla stessa Segala con successiva decisione di Giunta del settembre 2018, per la realizzazione di barriere verdi a protezione dei quartieri che si sviluppano lungo autostrade e tangenziali. Tutto questo però è stato lasciato cadere nel dimenticatoio.

Inconcludenza e e sterile propaganda caratterizzano anche gli impegni dell’amministrazione sul fronte della mobilità sostenibile: di quali iniziative parla l’assessore Segala, se nessuno conosce i contenuti del Pums, che avrebbe dovuto essere pronto entro la fine del 2019? Il filobus è in ritardo, la rete ciclabile non è migliorata in nulla negli ultimi 2 anni e mezzo; sul servizio di trasporto pubblico pende la spada di Damocle di un bando-spezzatino che potrebbe essere letale dal punto degli investimenti, dell’unitarietà e dell’integrazione della rete.

Nessuno ha la bacchetta magica, gli interventi strutturali richiedono tempo e risorse per venire attuati e per entrare a regime, ma se mai si comincia, mai si arriverà.  Di fatto con queste misure antismog che prevedono quasi esclusivamente blocchi del traffico, l’unica soluzione che l’amministrazione propone ai veronesi contro il peggioramento della qualità dell’aria è di sostituire la vecchia automobile con un nuovo mezzo a minori emissioni, ma non tutti i cittadini hanno la disponibilità economica o la possibilità di farlo.

Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani