NUOVA STAZIONE RADIO BASE TRA L’IMPIANTO SPORTIVO E LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI QUINZANO – LA CIRCOSCRIZIONE 2^ CHIEDE ANCORA UNA VOLTA DI INTERROMPERE L’ITER E MODIFICARE IL REGOLAMENTO COMUNALE

Pubblicato da il 29 Gennaio 2020

 Nel marzo 2019 è arrivata in Circoscrizione 2^ la comunicazione (sottoforma di SCIA) in merito alla richiesta da parte di privato di installazione di un’antenna sull’impianto sportivo di Quinzano sul lato collinare dove si trova la scuola dell’infanzia e asilo nido “Angeli Custodi”.

Questa comunicazione era stata preceduta da un’altra a fine 2018, sempre relativa al posizionamento di stazione radio base della telefonia mobilie in quella circostanza all’interno del Centro Polisportivo Avesani a fine 2018, rispetto alla quale la Circoscrizione con un documento aveva comunicato l’inopportunità della collocazione, trattandosi di un’area molto in prossimità di una scuola e di un centro sportivo. Preso atto della decisione, il Consiglio aveva anche chiesto all’Amministrazione Comunale l’applicazione di un principio di territorialità, nella destinazione dei fondi derivanti dai canoni per l’installazione di impianti oggetto del presente documento, e il diniego al posizionamento in aree sensibili ad alta frequentazioni di bambini e ragazzi.

La collocazione di impianti e tralicci non rientra nelle competenze della Circoscrizione trattandosi di un iter di carattere prettamente tecnico-amministrazione che, nelle modalità, si rifà, tuttavia, ad uno specifico Regolamento comunale. Abbiamo comunque ritenuto come Consiglio, all’unanimità, sia nel primo che nel secondo caso di manifestare il nostro dissenso e di valutare alcune modifiche al Regolamento proprio per evitare il ripetersi di situazioni simili sulla scorta di Comuni che si sono dotati di specifici Piani Antenne per salvaguardare salute dei cittadini e i diversi contesti paesaggisti, come può essere quello collinare della Circoscrizione 2^. Non si mette sicuramente in discussione il diritto di un privato, spetta all’Ente pubblico definire i confini entro i quali il privato si deve muovere.

Trattandosi di impiantistica sportiva, della questione si è occupato anche il Coordinatore della Commissione Sport, Giorgio Belardo con il quale abbiamo predispoto un documento per chiedere all’Amministrazione di accogliere la richiesta del Consiglio di Circoscrizione che proponeva di includere nel regolamento comunale anche gli impianti sportivi tra i siti considerati sensibili, così come già previsto per i parchi gioco e le scuole, nonché di provvedere ad inserire nell’iter procedurale che prevede l’installazione di tali impianti la partecipazione dei Consigli di Circoscrizione, ad oggi esclusi, e che rappresentano la realtà più vicina ai cittadini e che meglio conoscono il territorio, la tipologia dei suoi impianti o campi gioco e l’utilizzo che viene fatto degli stessi, soprattutto quando si tratta di campi da gioco che vengono utilizzati e frequentati, per lunghi periodi e per diverse ore al giorno durante l’anno, da bambini e cioè dalle fasce considerate più deboli e più sensibili all’esposizione delle onde elettromagnetiche. Inoltre abbiamo chiesto che l’art. 5 del Regolamento prevedesse, come luoghi sensibili, non solo gli edifici ma anche le relative aree verdi di pertinenza, di portare da 20 a 75 metri la distanza relativa alla fascia di rispetto, una verifica delle altezze degli edifici circostanti e controlli annuali sugli impianti installati a ridosso di aree sensibili.

Da aprile 2019 non sono pervenute ulteriori comunicazioni fino alla trasmissione del verbale di consegna pervenuto alla Circoscrizione 2^ affinché avvisi la società sportiva assegnataria dell’impianto per concordare l’inizio lavori. Pur trattandosi di procedimento tecnico, il Consiglio di Circoscrizione ritiene urgente e necessaria una verifica da parte dell’Amministrazione Comunale, data la posizione altamente sensibile individuata per l’impianto e il suo inserimento nel contesto paesaggistico e urbano di Quinzano