Agricoltura: Pd, servono risposte forti contro cimice asiatica

Pubblicato da il 29 Gennaio 2020

La diffusione della cimice asiatica inizia a prendere le proporzioni di una vera e propria calamità naturale, con forti danni economici e la perdita di migliaia di posti di lavoro nel settore ortofrutticolo italiano. Solo in Emilia Romagna e Veneto sono già stati persi circa 3mila posti di lavoro, con un mancato reddito per gli agricoltori che supera gli 8mila euro a ettaro. Le Regioni più colpite sono appunto Emilia Romagna e Veneto, ma anche Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e le Province autonome di Trento e Bolzano. Domani sono previste manifestazioni degli agricoltori in molte regioni italiane, il Pd è al loro fianco in questa difficile battaglia.

Nonostante il lavoro di ricercatori di varie Università e dei servizi fitosanitari regionali, che hanno consentito di mappare la presenza di questo insetto e di indicare possibili strategie di contenimento e nonostante l’impegno del Ministero delle Politiche Agricole, la soluzione della crisi appare ancora lontana.

Nella legge di Bilancio abbiamo previsto un finanziamento di 80 milioni per affrontare questa emergenza e per intervenire a supporto delle imprese danneggiate dalla diffusione dell’insetto.

Chiediamo al Governo di adottare tempestivamente misure che prevedano l’immissione di antagonisti naturali anche non autoctoni e di istituire una Cabina di regia con il compito di coordinare le attività del Servizio Fitosanitario Nazionale con i corrispondenti Servizi a livello regionale.

In tal senso è in discussione in questi giorni all’interno del DL Milleproroghe un emendamento (primo firmatario On.le Gianni Dal Moro) sul tema dell’istituzione della cabina di regia.

Ecco di seguito il testo:

“EMENDAMENTO DAL MORO – MILLEPROROGHE – CABINA REGIA EMERGENZE FITOSANITARIE

Istituzione della Cabina di regia per le emergenze fitosanitarie.

Dopo l’articolo 10 aggiungere il seguente

Art 10 bis

  1. Presso il Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali, è istituita, al fine di affrontare le emergenze fitosanitarie, una Cabina di regia con il compito di coordinare le attività del Servizio Fitosanitario Nazionale con i corrispondenti Servizi a livello regionale, individuare ricerche e sperimentazioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto della diffusione delle fitopatologie, prevenire l’introduzione di nuovi organismi nocivi e contrastare la diffusione dei medesimi organismi nocivi, ristabilire l’equilibrio biologico e evitare danni all’agricoltura.
  2. La composizione e le modalità di funzionamento della Cabina di regia sono stabilite con decreto del Ministro delle Politiche Agricole, da adottare di concerto con la Conferenza Stato-Regioni, entro sei mesi dall’entrata in vigore della presente legge.
  3. È istituito, presso il Servizio Fitosanitario Nazionale, un fondo di emergenza, con una dotazione iniziale di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, destinato alle attività di prevenzione e contrasto ai parassiti e alle fitopatie, realizzate anche in collaborazione con Regioni, Crea, Università ed altri soggetti pubblici con finalità analoghe, nonché con il coinvolgimento delle aziende agricole interessate, attivabile dalla Cabina di regia per le emergenze fitosanitarie, con le procedure semplificate individuate e definite dal decreto di cui al comma 2.
  4. Per le attività connesse alla attuazione del presente articolo la dotazione del fondo di solidarietà nazionale di cui all’articolo 15 del decreto legislativo n.102 del 2004 è incrementata di 10 milioni di euro per gli anni 2020, 2021 e 2022.”