Sicurezza sociale – Sinigaglia e Bigon (PD): “Emergenza droga: in Veneto manca da oltre 10 anni un Piano regionale per le dipendenze. Zaia dov’era?”
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“Emergenza droga in Veneto, ma Zaia e la sua Giunta non hanno mosso un dito per ben 10 anni: manca infatti dal lontano 2008 il Piano delle Dipendenze per dare organicità ed efficacia agli interventi. Ora, Zaia e i suoi assessori scoprono che, tra morti e accessi ai Serd, il fenomeno è fuori controllo. E invece di agire con responsabilità, sventolano improbabili piani da fare in due mesi, per salvarsi in piena campagna elettorale. Un comportamento vergognoso”. A dirlo, i Consiglieri regionali del Partito Democratico Claudio Sinigaglia e Anna Maria Bigon. “Ci piacerebbe capire – incalzano gli esponenti dem – da dove provengono i consistenti impegni finanziari annunciati. Si tratta di risorse della Regione oppure sono i fondi che da Roma il ministero ha erogato per la lotta alla ludopatia? Nel corso della discussione sul bilancio, non più di due mesi fa, avevamo ripetutamente chiesto impegni cospicui e, appunto, la definizione di un Piano di azioni di prevenzione e contrasto alle dipendenze, denunciandone l’epocale assenza. La risposta della Giunta? Il nulla, giustificato dalla presunta mancanza di risorse. Ora invece l’assessore Lanzarin fa propria la nostra pressante richiesta, come sempre senza darci alcun riconoscimento, e a distanza di due mesi trova miracolosamente i finanziamenti”.
“Il Veneto – concludono – è in ginocchio e ci sono precise responsabilità, comprese quelle di coloro che hanno attivato operazioni spot come i test antidroga in qualche istituto scolastico. Tentativi di nascondere l’assoluta mancanza di finanziamenti per il piano dipendenze che funziona solo se coinvolge una rete di soggetti, associazioni e comunità”.