BASTIONI PER TEMPORARY BAR e OSTERIE ALL’ APERTO

Pubblicato da il 18 Aprile 2020

Una delle prime proposte sul tema risale agli albori delle polemiche sui locali cosiddetti “fracassoni”, quando vennero proposti sia Lungadige San Giorgio sia i Bastioni. Io stessa con delle amiche organizzammo un evento a Porta Fura, a fianco di Ponte Risorgimento, per richiamare l’attenzione contro degrado e consumo di droga. L’associazione Agile aveva proposto all’ex Zoo di riqualificare l’area con attività culturali e di coworking rielaborando il concept delle gabbie; altre osterie del centro avevano individuato i Bastioni di San Bernardino. Tutto ciò è sempre stato frenato dalla priorità data ai tradizionali luoghi del turismo veronese, nonché dalla scelta di preservare il richiamo del centro storico, oltre a svariati altri motivi, quindi si era tutto fermato in fase di proposta.

L’idea quindi non è nuova, ma i problemi logistici e “politici” che in passato ne avevano sconsigliato l’attuazione ora potrebbero essere superati di slancio con l’aiuto delle istituzioni locali (Comune, Demanio e Soprintendenza) per offrire a tutti o buona parte dei locali pubblici veronesi la possibilità di una ripartenza più rapida ed efficace in spazi capaci di unire sicurezza sanitaria e sostenibilità economica.

Oggi, ai tempi del COVID 19, mettere molti tavolini alla distanza di sicurezza e suonare dal vivo rendendo il tutto economicamente sostenibile potrebbe essere una soluzione.

La possibilità di animare bastioni e altre aree verdi cittadine come luoghi di aggregazione e come sede di temporary bar, trovando ovviamente il modo di rispettare sia i luoghi che le misure sanitarie di sicurezza, è la strada per rilanciare anche gli eventi culturali dal vivo. Questi scontano, oltre alle limitazioni sanitarie, anche la difficoltà di ammortizzare i costi fissi delle strutture, ma unendo le forze settore culturale e food&beverage possono trarre reciproco vantaggio pur in un contesto difficile.

Molte persone potrebbero stare nello stesso posto in piena sicurezza, condividere un aperitivo e una serata, uno spettacolo e perché no, una proiezione, anche sportiva.
Sarà comunque strano avere guanti e mascherina, forse ci porteremo anche la nostra cannuccia, ma come ripeto spesso dobbiamo essere PRUDENTI ma non SOLI, e NEMMENO TRISTI.

Elisa La Paglia, Consigliera comunale Pd Verona