“Bigon: I soldi stanziati per le case rifugio non sono ancora stati distribuiti alle strutture. La Regione si muova”

Pubblicato da il 27 Aprile 2020

Sicurezza sociale: come gruppo regionale abbiamo firmato un Ordine del giorno che impegna la Regione Veneto a trasferire quanto prima i fondi alle Case Rifugio.

La pandemia sta aggravando una situazione già emergenziale: la violenza di genere colpisce sempre più donne, ora anche costrette alla convivenza forzata con chi le maltratta.

In seguito ad un ulteriore stanziamento da parte del Governo nel decreto “Cura Italia”, 3 milioni di euro in più saranno destinati alle case di rifugio pubbliche e private in Veneto, in modo da garantire una maggiore protezione alle vittime.

La situazione è veramente critica: tra il 2 marzo e il 5 aprile sono 2867 le donne rivoltesi a Centri anti violenza della rete nazionale D.i.Re, il 74,5% in più rispetto alle stesse date di due anni fa, senza considerare che molte hanno difficoltà a chiedere aiuto per la convivenza h24 con i propri aguzzini.

In altre regioni ci si sta già muovendo: in Toscana si sono rafforzati tutti i canali di comunicazione per fornire assistenza da remoto; è stato siglato un accordo con alberghi e agriturismi per fornire strutture in cui le donne e i loro figli possano passare i 14 giorni di isolamento fiduciario; sono state fornite ai centri antiviolenza delle linee guida per la gestione delle problematiche ulteriori, determinatesi durante l’emergenza coronavirus.

Le risorse in arrivo da Roma, grazie ai nostri deputati, sono un importante segnale che va colto, e va colto subito. La strada per sconfiggere la violenza è ancora lunga, ma abbiamo oggi la possibilità di fare la differenza.