Per Zaia i decessi futuri sono un dettaglio?

Pubblicato da il 29 Aprile 2020

Zaia sta facendo passare l’assurda convinzione che tutto stia passando, cosa non vera.

Leggo i documenti degli esperti, compresi quelli del suo consulente Grisanti ed è chiara la situazione in cui siamo o in cui potremmo trovarci di nuovo.
Non vorrei che quando chiede di aprire il più possibile, tenesse conto solo del fatto che adesso in Veneto ci sono terapie intensive, apparecchiature necessarie e mascherine sufficienti e, quindi, il sistema sanitario veneto sarebbe in grado di affrontare i nuovi contagiati, anche in gran numero.
Nella conferenza stampa di oggi l’ha detto chiaramente: “Lo dico subito e in maniera trasparente: stiamo lavorando per fissare in maniera plastica un numero di ricoverati e delle terapie intensive, perché se lo raggiungiamo si torna a chiudere”.

Potrebbe essere vero, sono almeno il doppio di due mesi fa, ma per me i futuri decessi non sarebbero un dettaglio trascurabile.

Seguendo il ragionamento di Zaia, per lui lo sono?

Vincenzo D’Arienzo, Senatore Pd