Affrontare l’emergenza economica: fondo comunale per affitti, bollette e card alimentare

Pubblicato da il 6 Maggio 2020

Passato il picco dell’emergenza sanitaria, e attivata, grazie allo stanziamento governativo, la macchina degli aiuti alimentari a favore delle fasce più deboli della popolazione, è ora urgentissimo occuparsi del sostegno delle famiglie che dopo due mesi di quarantena cominciano ad incontrare insormontabili difficoltà nel far fronte alle scadenze mensili di affitti e bollette, oltre al rifinanziamento di una card alimentare, su modello dei buoni spesa finanziati dal Governo.

In attesa di fondi e provvedimenti statali e regionali che rifinanzino gli ammortizzatori, chiediamo al Sindaco di creare un fondo per versamenti volontari dei veronesi che aiutano altri veronesi, incanalando a sostegno della nuova emergenza economica le donazioni che finora sono state per lo più finalizzate al sostegno degli ospedali.

Normalizzata la situazione nella sanità, che ora può inoltre contare su nuovi fondi europei, è necessario concentrare tutte le energie sul sostegno a chi si ritrova in stato di bisogno, cittadini fiaccati dal prolungarsi della chiusura delle attività imprenditoriali, dall’insufficienza o dai ritardi della cassa integrazione, sulla quale il Veneto è Regioni in ritardo nel processare le richieste.

L’esperienza dei buoni spesa, come emerso nella commissione sociale di venerdì, ha fatto emergere tra la popolazione una platea di beneficiari molto più ampia di quella normalmente seguita dai servizi comunali. Le Linee guida del Ministero per le Pari Opportunità avevano dato indicazione ben precise agli Enti locali sulla individuazione dei criteri per l’assegnazione dei buoni.
Purtroppo il criterio di residenza anagrafica, anziché del domicilio di fatto, adottato dal Comune di Verona ha comportato l’esclusione di una fetta di popolazione per la quale lo strumento dei buoni spesa era stato concepito e finanziato dallo Stato.
E’ pertanto ora indispensabile fornire ai servizi risorse adeguate per far fronte ai bisogni dei richiedenti che devono poter contare sull’aiuto delle istituzioni. Occorre dunque un patto di fiducia tra i cittadini e amministratori affinché i sacrifici fatti dai cittadini vengano riconosciuti e da essi si provi in ogni modo ad alleviarli.

Gruppo consiliare comunale PD
Elisa Dalle Pezze, Presidente Circoscrizione 2^