FARE PRESTO E BENE A TUTTI I COSTI.

Pubblicato da il 6 Maggio 2020

 

Il perno centrale della strategia di questo strategia è il DL liquidità approvato dal Governo l’8 di aprile che nei prossimi giorni sarà all’esame della Camera dei Deputati. Un provvedimento che può mettere in circolo 400 miliardi di finanziamenti al mondo delle imprese attraverso le garanzie pubbliche.

Siamo coscienti che ci sono stati ritardi nell’erogazione delle somme per le imprese.
Sappiamo che ci sono state lentezze eccessive, a volte ostacoli da parte del sistema del credito. Siamo intervenuti più volte e qui ci sarebbe da riflettere sul fatto di aver rinunciato negli anni passati ad avere una banca pubblica.

Il credito è un elemento essenziale per la tenuta di una democrazia.

Alle banche abbiamo ricordato che negli anni passati sono state aiutate quando erano in difficoltà, e agli italiani abbiamo ricordato che senza un credito forte non c’era futuro per le imprese e per le famiglie; ora il sistema del credito deve sapere che non può stare in piedi se non riparte il sistema produttivo e commerciale del Paese. Deve fare di più.

Nel frattempo in queste ore ho presentato, con il sostegno della maggioranza dei deputati del Partito Democratico alla Camera, alcune importanti modifiche al DL liquidità come: l’allungamento della durata del finanziamento (10 + 2), la partecipazione ai finanziamenti
per le imprese in difficoltà che hanno dimostrato di essere regolari nelle ristrutturazioni nonché nei concordati di continuità, l’estensione delle garanzie al 100% per le imprese che accedono ai finanziamenti fino a 800 mila euro, la fissazione di un tetto massimo dei tassi di interesse, la definizione dei tempi di erogazione dei finanziamenti, il recupero delle perdite civilistiche nei bilanci delle imprese del 2020, la rinegoziazione dei finanziamenti già concessi dalle banche con un incremento fino al 50% e altri emendamenti preparati ascoltando il variegato mondo delle imprese. Stiamo confrontandoci con il Governo fiduciosi che possa accogliere qualcuno di questi emendamenti.

Inoltre nel nuovo DL imprese in approvazione da parte del Governo in settimana ci sarà una parte di finanziamenti a fondo perduto per le piccolissime imprese produttive e commerciali che stanno subendo le maggiori perdite.

Inoltre, un intervento sui credito al consumo, l’allungamento di altre 9 settimane della cassa integrazione, interventi importanti a sostegno del settore del Turismo, della scuola, delle famiglie, ulteriori rateizzazione fiscali, ampliando il fronte delle del credito d’imposta per le locazioni, l’innalzamento dei 600 euro a 800 con la copertura di altri mesi, 15 miliardi al mondo del lavoro e 12 al mondo delle imprese, 12 miliardi di pagamenti di debiti della Pubblica Amministrazione, un reddito di emergenza per per dare una risposta ai bisogni minimi di sopravvivenza di quella parte della popolazione attualmente non protetta da alcun strumento di welfare, aiuti al mondo agricolo e tanti altri interventi.

E poi una particolare attenzione al settore delle ristorazione, bar, ecc. su questo il Governo sta pensando di consentire un aumento della superficie dei plateatici, per incentivare il consumo all’esterno dei locali, non facendo pagare nulla sulla parte eccedente la vecchia superficie di plateatico compensando i Comuni.

Uno sforzo importante, che non sarà l’ultimo.
Il Governo sta già lavorando ad un prossimo intervento che punta principalmente a sostenere la ripresa e alla semplificazione delle procedure.

Dobbiamo tutti remare dalla stessa parte, tutta la classe dirigente di questo Paese si assuma le proprie responsabilità, superiamo ora divisioni e inutili polemiche e stiamo vicini e aiutiamo le nostre imprese principalmente quelle al dettaglio che oggi soffrono come quelle del settore turistico, della ristorazione, degli eventi, dei servizi alla persona e speriamo che quanto prima possano riaprire e ripartire.

Gianni Dal Moro
deputato Partito Democratico