Situazione Fondazione Arena
La stagione lirica così come si svolgeva dal 1913 quest’anno non ci sarà.
Il Virus ha fermato anche lei. Eppure lo spettacolo può vivere.
Simbolicamente si proverà ad andare in scena con il palco al centro e con il distanziamento fisico per coro, orchestra e pubblico. Capienza massima 3.000 persone. Per ora per 10 spettacoli.
Il Festival Areniano è uno degli eventi simbolo della nostra città, sacrificati in questo 2020.
Il pensiero è a quei lavoratori stabili che hanno stretto i denti in questi anni, e ancor di più ai 1.000 lavoratori stagionali che quest’anno non avranno un lavoro e un’entrata su cui hanno sempre potuto contare, 1.000 professionalità da non perdere affinché nel 2021 possa esserci il Festival oggi annunciato.
Ma ci sono anche tutte le attività vicine all’anfiteatro che non beneficeranno dell’indotto proveniente dal pubblico, dai ristoratori ai lavoratori del trasporto privato per citare due casi su tutti.
Diciamocelo chiaramente: i fondi pubblici (11,2 milioni dallo stato e 670.000 dalla regione), sebbene confermati, non bastano nemmeno per gli stipendi e le spese fisse di Fondazione. Servono anche gli incassi degli spettacoli o ulteriori risorse.
Allora per cercare di trovare risorse per Fondazione e sostenere i posti di lavoro del mondo dello spettacolo, in questa tragica situazione, vorrei invitare Fondazione e il Sindaco a valutare di sostenere lo spettacolo dal vivo mettendo a disposizione di altri organizzatori quel palco e le autorizzazioni sanitarie che mi auguro arrivino presto. Ovviamente i costi folli che Arena extra faceva pagare non sono oggi sostenibili, deve andare incontro alle società organizzatrici vista la situazione e la nuova capienza ma abbiamo un anfiteatro romano da 3.000 posti con moltissimi possibili ingressi.
LA NOSTRA ARENA E’ UN GRANDE TESORO di per sé, anche a CAPIENZA LIMITATA, valorizziamo ciò che abbiamo.
Come per altri progetti che ho presentato in queste settimane, serve unire le forze e le risorse per sostenere il lavoro e attività di chi oggi è più colpito.
Servono sinergie, dipendiamo gli uni dagli altri.
Elisa La Paglia, Consigliera comunale Pd Verona