CIRCOLO PD DI LEGNAGO COMUNICATO STAMPA
Con la graduale ripresa delle attività sociali ed economiche, inizierà dalla prossima settimana la delicata fase 2 dell’emergenza Covid-19 che dovrà avvenire garantendo innanzitutto la sicurezza delle persone, con grande attenzione e collaborazione da parte di tutti per non vanificare gli sforzi ed i sacrifici fatti finora.
Affinché la ripartenza possa avvenire nel migliore dei modi, a beneficio dei lavoratori, delle imprese e delle famiglie, come Democratici legnaghesi riteniamo indispensabile che le istituzioni nazionali e locali ottengano la piena fiducia da parte dei cittadini. Questo è possibile attraverso il dialogo costruttivo e collaborativo di tutte le forze politiche, le associazioni di categoria, di volontariato e culturali attive nel nostro territorio.
Con questo spirito, offriamo il nostro contributo di idee su quattro questioni prioritarie e rivolgiamo al Sindaco Lorenzetti e all’Amministrazione comunale altrettante proposte atte a facilitare il processo di normalizzazione della vita cittadina e che guardano anche al futuro, per uno sviluppo sostenibile della città.
- Mobilità e trasporti.
Se nelle grandi città si pensa a come riorganizzare il servizio dei trasporti pubblici, a Legnago non possiamo pensare all’uso dell’automobile come mezzo di trasporto più comodo e sicuro per evitare il contagio. Si è visto che nelle settimane di quarantena c’è stato un abbattimento dell’inquinamento dell’aria per il ridotto traffico automobilistico, e tornare indietro sarebbe un’occasione persa per migliorare la qualità della nostra vita. Quindi è necessario che l’Amministrazione comunale metta in campo un piano che favorisca la mobilità pedonale e ciclabile, mediante la realizzazione di parcheggi per le biciclette e di percorsi pedonali e ciclabili sicuri in centro e nei quartieri periferici, la riduzione dei limiti di velocità per le auto fino a 10-20 Kmh e l’uso diffuso di rallentatori e di segnaletica stradale pro bicicletta, per esempio nelle rotatorie, l’incentivazione economica, in accordo con le aziende, per premiare l’uso della bicicletta per recarsi al lavoro, la cultura della mobilità attiva, pedonale e ciclabile, in collaborazione con i medici di famiglia, le scuole, le associazioni sportive e dei cicloamatori.
- Servizi educativi per l’infanzia e l’adolescenza.
La forzata chiusura e l’isolamento hanno conseguenze importanti sui bambini e sugli adolescenti. Ci sono aspetti evolutivi legati alla socialità e alla dimensione relazionale che vengono fortemente a soffrire in questa fase particolare. Le famiglie non possono essere lasciate sole di fronte a questi problemi ed è necessario che tutta la comunità se ne faccia carico. Si cominci a progettare la riattivazione graduale delle strutture educative presenti sul territorio con progetti ad hoc messi a punto in collaborazione con le scuole e gli operatori della Ulss.
Se da un lato c’è la necessità di riorganizzare la vita e le attività dei ragazzi, e bisogna farlo prima della riapertura della scuola che si spera avvenga a settembre, dall’altro è altrettanto importante venire incontro alle famiglie con il ritorno al lavoro dei genitori. Riguardo a quest’ultimo aspetto sosteniamo le proposte avanzate nei giorni scorsi dal gruppo civico “Legnago Futura”.
Dal momento che sia il Ministero della Famiglia che la Regione Veneto hanno istituito per parte loro tavoli di lavoro con la finalità di riportare bambini e ragazzi ad una vita il più possibile normale, attraverso l’apertura di attività estive, invitiamo l’Amministrazione comunale ad assumere l’iniziativa di un confronto con le scuole, gli operatori dell’Ulss, i centri parrocchiali Grest e le cooperative che hanno in gestione i servizi educativi del Comune, per essere pronti a considerare in breve tempo le attività e i progetti attuabili nel rispetto delle norme di sicurezza. - Servizi per i lavoratori e le imprese.
Chiediamo all’Amministrazione comunale di riaprire al più preso lo Sportello Lavoro del Comune, chiuso ormai da più di un mese, affinchè riprenda l’attività a favore dei disoccupati e delle persone svantaggiate nel mercato del lavoro, in collaborazione con il Centro per l’Impiego e le Agenzie per il Lavoro cittadine. Sarebbe opportuno che, in questa delicata fase di ripartenza delle attività economiche e produttive, lo Sportello Lavoro, con i suoi operatori ed in collaborazione con le associazioni di categoria, potesse lavorare anche a supporto dei lavoratori autonomi e delle piccole imprese per facilitare la ripresa delle attività, attraverso un contatto preferenziale con il Comune per semplificare i passaggi burocratici e assicurare la comprensione ed il rispetto delle procedure di sicurezza.
- Sostegno alle persone anziane.
Pensiamo in particolare alla Casa di Riposo cittadina, affinchè il Comune si renda garante della sicurezza degli ospiti, dei visitatori e degli operatori, attraverso una valutazione serena ed oggettiva delle criticità che hanno caratterizzato l’emergenza sanitaria per risolverle e prevenirle in futuro.
Chiediamo alla Regione maggiore attenzione per tutte le Case di Riposo, attraverso lo stanziamento di risorse aggiuntive, affinchè vengano dotate di tutti gli strumenti di protezione personale necessari per evitare il contagio, e maggiore impegno per realizzare la riforma delle IPAB, attesa da venti anni, che preveda la loro integrazione nel Sistema socio-sanitario regionale.
Altrettanto importante è il problema degli anziani che vivono da soli. Chiediamo all’Amministrazione comunale di farsi carico del problema, attraverso un programma di impiego dei Servizi sociali e il coordinamento attivo di tutte le associazioni di volontariato che già se ne prendono cura, con lo scopo di rendere efficaci e durature tutte le iniziative rivolte al benessere ed al coinvolgimento sociale delle persone anziane, senza che alcuno venga escluso.
Infine, è necessario ragionare su come rendere presente e fruibile, rispetto al rischio del contagio, la figura dei nonni.
Legnago, 30 Aprile 2020
Il Segretario del Circolo PD
Gianfranco Falduto