Supplettive di settembre per il Senato: il consigliere comunale di Villafranca Matteo Melotti sfida il “foresto” imposto dai vertici nazionali del centrodestra
Sarà Matteo Melotti, 46 anni consigliere comunale Pd di Villafranca, a contendere alle elezioni supplettive del prossimo 20 e 21 settembre per il centrosinistra il seggio senatoriale che fu di Stefano Bertacco, recentemente scomparso a causa di una malattia.
Laureato in Biotecnologie Agro-industriali, insegnante di Matematica e Scienze presso le scuole medie di Sommacampagna, Melotti, oltre ad essere consigliere comunale del Partito Democratico dal 2013, è attivo anche nel volontariato. “Sono nato in questo territorio – dice – vivo e lavoro qui e ho accettato la proposta di candidatura con la possibilità, se eletto, di portare a Roma le istanze di questa parte della provincia di Verona. Uno degli aspetti che ho più a cuore è lo sviluppo sostenibile che non è assolutamente un’idea astratta ma dovrebbe essere, a mio avviso, il parametro per valutare tutte le scelte politiche in ambito di scuola, lavoro e qualità della vita” continua. “Ogni scelta deve essere fatta per dare risposte adesso alle istanze dei cittadini, ma senza pregiudicare le possibilità delle generazioni future di avere ancora buona istruzione, lavoro dignitoso e un ambiente sano dove vivere” conclude Melotti.
Dichiara il segretario provinciale Pd Maurizio Facincani: “Ottimo amministratore, apprezzato nella professione e rinomato per il suo impegno a favore della comunità, Melotti risponde ad un profilo di candidato espressione del territorio, capace di grande competenza e allo stesso tempo di grande passione. Sono certo che se eletto saprà portare in primo piano i temi della qualità della vita, dei giovani e del lavoro, dai quali deve passare la ripartenza del territorio e del Paese dopo il primo picco della crisi sanitaria da Coronavirus”.
I vertici nazionali di Fratelli d’Italia, partito di Bertacco, in accordo con la Lega, hanno invece predestinato il seggio a Luca De Carlo, 48 anni, da 11 anni sindaco di Calalzo di Cadore (Belluno). Scelta, questa, in palese contrasto con i più elementari criteri di rappresentanza territoriale, visto che il Collegio Uninominale numero 9 di Villafranca comprende 54 Comuni tutti veronesi: l’Ovest, il Lago e la Pianura.
L’imposizione è stata vissuta come tale anche dai rappresentanti locali di Fratelli d’Italia, tra i quali si era aperta anzitempo una forsennata corsa alla successione. Oltretutto De Carlo era già stato eletto deputato nel marzo 2018 nella circoscrizione Veneto 1 (Belluno, Treviso, Venezia). A seguito di un tardivo riconteggio dei voti, il 1° luglio scorso, dunque dopo due anni e mezzo da parlamentare, era stato costretto a lasciare il posto al leghista Giuseppe Paolin di Possagno (Treviso). De Carlo, che è anche segretario regionale del partito di Giorgia Meloni, aveva annunciato che non avrebbe fatto alcun ricorso, evidentemente certo di una compensazione, che puntualmente è arrivata.
Il terzo sfidante è il candidato del Movimento 5 Stelle, Emanuele Sterzi, 57 anni, maturità classica, broker assicurativo.
Allegati: foto Matteo Melotti
Elenco dei 54 Comuni del Collegio uninominale 9 del Senato in cui si voterà il 20 e 21 settembre: Albaredo d’Adige, Angiari, Arcole, Bardolino, Belfiore, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna, Bovolone, Bussolengo, Buttapietra, Caldiero, Casaleone, Castagnaro, Castel d’Azzano, Castelnuovo del Garda, Cavaion Veronese, Cerea, Cologna Veneta, Concamarise, Costermano sul Garda, Erbè, Garda, Gazzo Veronese, Isola della Scala, Isola Rizza, Lazise, Legnago, Minerbe, Mozzecane, Nogara, Nogarole Rocca, Oppeano, Palù, Peschiera del Garda, Povegliano Veronese, Pressana, Ronco all’Adige, Roverchiara, Roveredo di Guà, Salizzole, San Giovanni Lupatoto, San Pietro di Morubio, Sanguinetto, Sommacampagna, Sona, Sorgà, Terrazzo, Torri del Benaco, Trevenzuolo, Valeggio sul Mincio, Veronella, Vigasio, Villa Bartolomea, Villafranca di Verona, Zevio, Zimella.