Borgo Trento, Cobello e Biban vanno sospesi a tutela delle mamme La Paglia: “Tra cinque giorni ripartono i parti, va dato un segnale di cambiamento”
“Alla vigilia della riapertura della Maternità all’ospedale di Borgo Trento chiedo la sospensione del direttore generale Francesco Cobello e del primario Paolo Biban. Per la tutela delle mamme e delle famiglie”.
Elisa La Paglia, consigliere comunale e candidata alle elezioni regionali, interviene ancora sul caso Citrobacter all’indomani della deposizione in Procura delle mamme di Nina e Alice, morte a causa del batterio killer. “Il loro racconto davanti agli inquirenti conferma, se ce ne fosse bisogno, che per due anni è mancata la trasparenza e la correttezza nei confronti dei genitori, ai quali sono state taciute le informazioni essenziali che avrebbero potuto salvare tanti bambini. Perciò dal 1° settembre, quando ripartiranno i parti, occorrerà che ciò avvenga in un clima di massima serenità e fiducia nell’azienda ospedaliera, che questa brutta vicenda ha fatto mancare. Chiedo perciò che Cobello e Biban siano sospesi fino a quando non arriverà l’esito del lavoro delle due commissioni d’indagine e delle indagini della Procura, perché è impossibile ripristinare la fiducia se le persone che hanno scelto di tenere nascosto il caso per due lunghi anni rimangono lì. Bonificare i reparti non è sufficiente. Anche nell’interesse dell’ospedale, oltre che della collettività, bisogna dare un segno di cambiamento mettendo alla guida dell’ospedale e dei reparti persone non coinvolte nei fatti e che adottino subito un sistema nel segno della massima trasparenza”.