Bigon (PD): “Zalando, chiarezza sui contratti di assunzione e condizioni di lavoro: il territorio ha bisogno di buona occupazione”


Pubblicato da il 4 Settembre 2020

“Il nostro territorio ha bisogno di buona occupazione, non di precarietà fatta di contratti a termine non rinnovati e condizioni di lavoro durissime. E Zalando non può essere certo un’eccezione”. A dirlo è Anna Maria Bigon, candidata alle Regionali del 20-21 settembre per il Partito Democratico, chiedendo che sia fatta chiarezza sulle assunzioni del colosso dell’e-commerce nell’hub di Nogarole Rocca., gestito da Fiege.

“Assunzioni avvenute tramite agenzie interinali che avrebbero dovuto essere di sei mesi con rinnovo e successiva trasformazione in contratti a tempo indeterminato: invece dopo tre mesi molte persone si sono ritrovate a casa, ufficialmente per diminuzione dei volumi di lavoro. In realtà sono state rimpiazzate, aggiungendo precarietà a precarietà. Ci vengono segnalate situazioni particolarmente critiche: persone dello stesso nucleo familiare assunte e poi licenziate, chi è stato lasciato a casa prima della scadenza del contratto e adesso si trova con un affitto da pagare ma senza lo stipendio. A ciò si aggiungono le difficili condizioni di lavoro all’interno del centro, con tempi e ritmi durissimi. Investire sul territorio è positivo, ma non può far rima con sfruttamento: i diritti e la dignità delle persone devono essere rispettati”.