Sit in lungo via Emo e raccolta firme per la proposta che salva le 30 piante della via
In coordinamento con i residenti sorpresi, delusi e arrabbiati per le scelte tecniche adottate dal Comune per il tracciato della nuova ciclabile Saval-San Zeno che comporterà l’abbattimento di una 50ina di alberi, di una trentina di pini marittini in Via Emo, nel solo quartiere del Saval, come Pd della Terza Circoscrizione promuoviamo un sit di protesta in via Emo che si svolgerà sabato 27 febbraio dalle 11.30 alle 12.00 nel pieno rispetto delle normative anticovid. Adeguatamente distanziati ci disporremo in catena umana lungo tutta via Emo. Chi non indosserà la mascherina non verrà accettato a far parte della protesta.
E’ grave che dal 2015 il Comune non abbia trovato il modo di condividere adeguatamente il progetto con il quartiere. L’intervento ha un costo complessivo di 1.400.000 euro, ed è sostenuto dal Comune in cofinanziamento con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ne ha riconosciuto il sostegno economico nell’ambito del programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro.
I pochi incontri interlocutori risalenti ormai a qualche anno fa non avevano mai fatto intravvedere soluzioni ambientalmente così drastiche. Anche questo spiega la delusione dei cittadini che non vogliono scambiare le loro piante di anche 50 anni con alberelli neo piantantati.
Come Pd facciamo inoltre una proposta di tracciato alternativo integrato nella petizione che abbiamo già lanciato online su Change.org ma che ben presto diventerà una raccolta firme fisica sul territorio.
Al fine di mantenere il finanziamento (vincolato al passaggio nei percorsi scolastici) ed evitare l’abbattimento di queste piante che rappresentano un patrimonio storico e per il quartiere e per l’intera città, si propongono all’altezza dell’amministrazione due diverse soluzioni alternative al passaggio di via Emo:
– Da via Marin Faliero proseguire verso sud per l’omonima via, fino ad intersezione con via Franchetti. A quel punto proseguire su via Franchetti, lato delle scuole Pertini e ricongiungersi verso la nuova ciclabile;
– Da via Marin Faliero proseguire verso sud per l’omonima via, fino all’altezza con via Maddalena, proseguire quindi in via Franchetti, fino al ricongiungimento con l’omonima via. Proseguire sul lato delle scuole Pertini e ricongiungersi verso la nuova ciclabile.
Federico Benini, capogruppo Pd Comune di Verona
Sergio Carollo, capogruppo Pd Terza Circoscrizione
Riccardo Olivieri, Segretario Terzo Circolo Pd Verona “Enzo Biagi”
Link alla petizione: http://chng.it/FtQpskvyyv