BORGO DEGLI ULIVI: UN PROGETTO DA RIMETTERE IN DISCUSSIONE

Pubblicato da il 20 Dicembre 2021

Su quello che è a tutti gli effetti uno degli scempi urbanistici più gravi che abbiano colpito la nostra Circoscrizione, in particolare il quartiere di Quinzano, il gruppo del Partito Democratico in Circoscrizione torna a porre l’attenzione sul cantiere di Borgo degli Ulivi, dopo il fallimento dell’impresa, il rinnovo del permesso di costruire da parte dell’Amministrazione Sboarina e il subentro della nuova immobiliare.

 
Tra il 2006 e il 2007, dopo diversi dinieghi da parte dell’amministrazione Zanotto il commissario ad acta nominato dal TAR Veneto aveva comunque concesso il permesso di costruire; tuttavia, il cantiere è stato abbandonato nel 2010 a cui è seguito poi il fallimento dell’impresa;
 
A dicembre 2018 è pervenuta in Circoscrizione istanza di variante di progetto, contestualmente alla richiesta presentata al Comune di rinnovo del permesso di costruire, richiesta per la quale la maggioranza dei Consiglieri aveva espresso parere negativo con avvio del procedimento di ripristino dei luoghi.
A maggio 2021, anticipato da articoli e proclami a mezzo stampa, è stata presentata in Comune voltura del permesso di costruire da parte di una società immobiliare che sta effettuando lavori interni al cantiere ai quali sono seguite procedure di vendita degli immobili sulla base di futura progettualità che pare essere discostante dall’autorizzazione del 2007.
 
Ad oggi mai è pervenuto in Circoscrizione alcun progetto di variante e/o sanatoria in merito a problematiche rimaste irrisolte nella prima fase progettuale.
 
Il documento presentato e votato dal PD e Traguardi, con l’astensione degli altri gruppi politici, chiede al Comune di verificare la corrispondenza tra il progetto autorizzato e i lavori in corso; di verificare le difformità relative alle altezze delle palazzine verso valle superiori a 11 metri; di valutare il rischio idrogeologico e di permeabilizzazione e di affrontare i problemi irrisolti legati al traffico e alla viabilità di Quinzano dato che non vi è alcun progettualità che preveda una strada alternativa a via Are Zovo/via Lavello/Piazza Righetti della quale si dovrebbe far carico la ditta o l’Amministrazione Comunale che, nel rilasciare il permesso, aveva optato per la monetizzazione ad alimentare il bilancio comunale, anzichè l’opera.
 
Elisa Dalle Pezze Presidente 2 Circoscrizione.

Gianfranco Barbieri Gaetano Melotti Silvano Pighi Consiglieri PD 2 Circoscrizione.