Bigon (PD): “Collegamento Catullo-Porta Nuova, la Regione non abdichi al proprio ruolo scaricando tutto su Rfi”

Pubblicato da il 8 Febbraio 2022

“Non può essere Rfi a stabilire quali siano le priorità per il Veneto: il collegamento ferroviario tra l’aeroporto Catullo e la stazione Porta Nuova è chiesto con sempre più forza dal territorio. La Regione decida da che parte stare e non abdichi al proprio ruolo facendo scaricabarile”. Così Anna Maria Bigon, consigliera del Partito Democratico Veneto replica alle dichiarazioni dell’assessore De Berti in merito alla priorità dell’infrastruttura che dipenderebbe esclusivamente dalle scelte di Rfi.

“Nel Contratto di programma 2022-2026 c’è già una dotazione finanziaria per avviare la progettazione definitiva: sta alla Regione ribadire la massima priorità dell’intervento, così da far arrivare le risorse quest’anno e accelerare i tempi, anziché alzare le spalle e dire ‘dipende da Rfi’. È quanto abbiamo chiesto nei giorni scorsi con una mozione che ci auguriamo venga discussa presto e incontri un appoggio trasversale, perché questo collegamento è voluto da tutto il Veneto occidentale, senza distinzioni politiche ed è atteso da troppi anni. Dovrebbe essere anche interesse della Regione realizzarlo e completarlo entro il 2026 quando ci saranno i Giochi invernali Milano-Cortina, che richiameranno una grande massa di turisti e appassionati. Non ci si può ricordare che Verona è città olimpica solo quando ci fa comodo”.