D’Arienzo, Rotta: progettare il futuro e contrastare le infiltrazioni mafiose

Pubblicato da il 8 Febbraio 2022

“Considerati i rilevanti investimenti infrastrutturali, proponiamo una sessione permanente con gli stakeholders territoriali per progettare il futuro e le azioni di contrasto alle infiltrazioni mafiose”. Così, Vincenzo D’Arienzo e Alessia Rotta, parlamentari PD.

“Come abbiamo anticipato – continuano D’Arienzo e Rotta – fino al 2030 su Verona saranno investiti oltre sei miliardi di euro. Una cifra enorme che offrirà opportunità di sviluppo e crescita al nostro territorio, anche quando i lavori per le grandi infrastrutture saranno terminati.

Il felice connubio tra le linee ferroviarie ad alta velocità, le due autostrade presenti e l’ampliamento del centro intermodale Quadrante Europa, renderanno Verona capitale del sud Europa per gli spostamenti di passeggeri e merci”.

Rotta: “Un’occasione anche per l’Aeroporto Valerio Catullo che con il piano “Romeo” ha previsto oltre cinque milioni di passeggeri entro il 2050.

In questa cornice l’attrattività per gli investimenti di soggetti industriali e finanziari si esprimerà al massimo delle sue potenzialità, favorendo il dinamismo imprenditoriale che già caratterizza questo territorio”.

D’Arienzo: “E’ dal dopoguerra che Verona non affronta una sfida di questa natura, un impulso così forte è tale da modificare e stravolgere il tessuto sociale ed economico finora conosciuto che potrebbe obbligarci a disegnare il futuro in una certa direzione.

A meno che… a meno che non lo governiamo e lo anticipiamo dettando le linee strategiche per orientare gli investimenti privati che arriveranno”.

D’Arienzo e Rotta: “Proponiamo una sessione permanente di confronto e partecipazione pubblica con tutti gli attori protagonisti della realtà veronese per progettare insieme il futuro che vogliamo. Un progetto che sia da stimolo e guida per le attività di marketing territoriale e, quindi, di orientamento per le scelte amministrative da porre in essere, sia di programmazione sia di autorizzazione, ponendo al centro degli obiettivi da raggiungere il miglioramento della qualità della vita dei veronesi.

Questo tema non è più rimandabile e l’imminente campagna elettorale sarà uno dei momenti utili.

C’è un’altra sfida che proponiamo: il contrasto alle infiltrazioni mafiose.

L’intenso volume di risorse attrarrà gli appetiti illeciti della criminalità organizzata, già insediata nel nostro territorio.

Correremo il forte rischio di inquinamento della nostra sicurezza, economica e sociale, se non lo affrontassimo sin d’ora!”.

“Nel progetto che stimoliamo – concludono i due parlamentari PD – devono essere considerate tutte le azioni migliorative del dispositivo di contrasto con un’attenta valutazione delle forze di polizia disponibili ed adeguate, della necessità di istituire a Verona una sezione della Direzione Distrettuale Antimafia e della doverosa azione pubblica e culturale per elevare il livello di tolleranza contro quell’insidioso fenomeno criminale”.