STRADE E MARCIAPIEDI GRUVIERA IN CENTRO STORICO: SITUAZIONE PERICOLOSA E INDECOROSA

Pubblicato da il 23 Marzo 2022

Anche in centro storico l’amministrazione si prepara a fare le asfaltature e ritocchi di fine mandato, ma è un lifting su un volto deturpato. In pratica non c’è strada, via o vicolo dove non ci sia una buca da rattoppare, porzioni di porfido da rimettere in ordine o selciato da sistemare.
La diversificazione dei materiali delle pavimentazioni del centro storico sarebbe tale da richiedere maggiore lavoro e attenzione rispetto ad altre circoscrizioni, anche per il fatto che qui si trova il fulcro della mobilità cittadina che vede convergere dai quartieri e oltre una buona parte del traffico sia pubblico che privato, delle manifestazioni e del flusso turistico. Eppure i soldi a disposizione della Circoscrizione per le manutenzioni sono sempre gli stessi da anni.

Dei due selciatori in servizio fino a qualche tempo fa (2018-2019) ne è rimasto soltanto uno, essendo l’altro stato trasferito ad altra Circoscrizione. Al rientro dalle ferie natalizie il selciatore si è ritrovato con il furgoncino non funzionante, e la Circoscrizione è rimasta senza mezzo per quasi due mesi. Per altrettanto tempo è mancato pure l’asfalto a freddo necessario ai rattoppi (che di norma viene usato indistintamente su ogni tipo di pavimentazione).
Una situazione non solo indecorosa per la quarta città turistica del Paese ma anche pericolosa per l’incolumità delle persone, specialmente le anziane e gli anziani con difficoltà di deambulazione o per lo meno quelli che resistono al tendenziale spopolamento del centro…

Oltre alle buche ritratte nelle foto allegate, si possono vedere molti altri esemplari di voragini in via Rosmini, Via Porta San Zeno, Via Scalzi, Via Saffi, Via XX Settembre che ostacolano la mobilità pubblica e rendono un supplizio quella dolce in bicicletta.
Decine e decine di segnalazioni vengono annotate in una “lista delle buche” tenuta negli uffici della Circoscrizione e li rimangono in attesa di tempi migliori perché la risposta che consiglieri e cittadini ricevono è sempre la stessa: non ci sono soldi. E ora non c’è nemmeno l’asfalto per i rattoppi.

Chiediamo all’amministrazione di intervenire al più presto per dare alla Circoscrizione i mezzi per smaltire questa lista e la invitiamo a riflettere sulla qualità delle asfaltature che vengono effettuate: come è possibile che a distanza di soli due o tre anni dalla posa ci si ritrovi molto spesso con manti stradali nuovamente fessurati e ammalorati? Il caso tipico è via XX Settembre. Delle due l’una: o le asfaltature vengono fatte con materiali non adeguati oppure sono necessari interventi strutturali. Nel caso di specie un manto e un sottofondo stradale adatti a sostenere il passaggio quotidiano di di centinaia di autobus.

Renzo Bellotti, consigliere Prima Circoscrizione Pd Verona
Cristina Stevanoni, consigliera Prima Circoscrizione In Comune per Verona