Zardini: «Misure straordinarie a difesa del sistema economico nazionale»
Sostegni alle imprese danneggiate dal Covid e dall’aumento dei prezzi energetici
Ieri la Camera dei deputati ha dato il via libera al decreto Sostegni-Ter. Il provvedimento interviene per sostenere le attività maggiormente colpite dall’emergenza Covid e per contrastare l’aumento del costo della bolletta energetica per le imprese.
«Si tratta di misure straordinarie che valgono quasi 5 miliardi di euro per difendere il sistema economico nazionale colpito dal protrarsi della pandemia da Covid e dall’aumento dei costi dell’energia», afferma Diego Zardini, membro della commissione attività produttive della Camera.
La prima linea di intervento interessa diversi settori, chiusi o fortemente danneggiati a causa della pandemia: parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici; attività di organizzazione di feste e cerimonie, wedding, hotellerie, ristorazione, catering, bar-caffè e gestione di piscine; commercio dei prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria, articoli di abbigliamento, calzature e articoli in pelle; turismo, alloggi turistici, agenzie e tour operator, parchi divertimenti e parchi tematici, stabilimenti termali; discoteche, sale giochi e biliardi, sale Bingo, musei e gestioni di stazioni per autobus, funicolari e seggiovie; spettacolo, cinema e audiovisivo; sport.
Le misure vanno dal credito d’imposta locazioni a favore delle imprese turistiche alle modifiche per il bonus beni strumentali per gli investimenti in beni materiali 4.0, dalla sospensione dei versamenti per le attività chiuse all’esonero dal pagamento del contributo addizionale per le aziende del settore turistico-ricettivo che ricorrono ai trattamenti del Fondo di integrazione salariale, fino all’esonero contributivo per le assunzioni effettuate per lavoro stagionale nel settore turismo e centri termali.
Per quanto riguarda il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, l’esecutivo era già intervenuto sul primo trimestre 2022 stanziando 3,8 miliardi di euro al fine di mitigare il rincaro del costo dell’energia, in particolar modo per le famiglie. Con questo provvedimento, che è maggiormente mirato a sostenere il mondo delle imprese, si interviene con ulteriori 1,7 miliardi, portando a 5,5 miliardi l’impegno complessivo nel periodo da gennaio a marzo 2022.
Per ridurre ulteriormente gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente – ARERA, annulla, per il primo trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 Kw, anche connesse in media e alta o altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.
Le imprese energivore otterranno parziale compensazione degli extra costi per l’eccezionale innalzamento dei costi dell’energia: a quelle che hanno subito un incremento del costo per KWh superiore al 30 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019, derivante dalla particolare contingenza dovuta dall’innalzamento dei costi dell’energia, è riconosciuto un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta. Il beneficio è quantificato in misura pari al 20 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022.